La Nuova Sardegna

Parte da Villacidro la marcia della pace per la buona politica

di Luciano Onnis ; w

Don Ciotti di Libera ha annunciato la sua partecipazione Don Pittau: «Mi ha detto di sentirsi onorato di stare con noi»

15 dicembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





VILLACIDRO. Don Luigi Ciotti sarà il testimonial d’eccezione dell’appuntamento di fine anno con la “Marcia della Pace”, promossa dalle Caritas diocesana di Ales-Terralba e regionale in collaborazione con il Centro servizio volontariato Sardegna Solidale. La manifestazione, giunta alla 32esima edizione, si svolgerà il 28 dicembre a Villacidro lungo un percorso urbano. Il tema sarà “La buona politica è al servizio della pace”, lo stesso che è stato proposto da Papa Francesco per la Giornata mondiale della Pace del 1° gennaio 2019. La Caritas diocesana e quella regionale hanno aggiunto anche un tema locale: “La buona politica per la Sardegna: solidarietà, lavoro, bene comune”. Alla Marcia hanno già dato la loro adesione da tutta l'isola un centinaio fra istituzioni e movimenti, organizzazioni del mondo del lavoro e della cultura senza differenze di fede, ideologie o schieramento politico. Insomma, “una manifestazione inclusiva di tutti gli uomini di buona volontà con l’anelito alla pace, alla fraternità universale e alla giustizia”, ha precisato don Angelo Pittau, presidente del comitato promotore, durante la presentazione dell'iniziativa, ieri mattina a Cagliari nel seminario arcivescovile. La partecipazione alla Marcia di don Ciotti, presidente di Libera, inorgoglisce gli organizzatori. «Quando l’ho invitato a partecipare – ha raccontato don Pittau –, si è detto onorato di essere con noi a una manifestazione di alto valore umano e sociale». «La Marcia – ha detto monsignor Govanni Paolo Zedda, delegato vescovile regionale della Caritas e vescovo di Iglesias – è importante perché è sempre necessario riflettere sulla pace, nel mondo ma anche nei confronti di chi ci sta vicino. La pace non è solo assenza di guerre, deve esistere sempre nelle coscienze di tutti». Il significato della partecipazione di don Ciotti, uomo e sacerdote antimafia, è stato rimarcato da Giampiero Farru, presidente di Sardegna Solidale: «C’è anche da noi un sistema che ha inglobato il così detto “terzo settore” dei beni di mafia – ha accusato Farru, promettendo rivelazioni choc –. A Villacidro diremo per colpa di chi e chi è l’artefice di questo crimine». Sul tema della marcia si è soffermato anche Raffaele Callia, delegato regionale Caritas: «La buona politica presuppone l'esistenza della cattiva politica, quella fatta di ingiustizie che travalica l’amore per il prossimo». Marta Cabriolu, sindaca di Villacidro, ha elencato i drammi che un sindaco tocca tutti i giorni: «In municipio c’è una processione di disperati, genitori che non sanno cosa dar da mangiare ai figli – ha detto la sindaca – ed è proprio la buona politica che dovrebbe rispondere».

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative