La Nuova Sardegna

Chiuse le candidature in 4 per il seggio di Cagliari

Chiuse le candidature in 4 per il seggio di Cagliari

La Noli di Forza Italia per il centrodestra. Frailis per i Progressisti di Sardegna I 5 Stelle puntano sull’ingegnere Caschili. C’è anche Casa Pound con Balletto

18 dicembre 2018
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SASSARI. Il filo rosso che unisce le suppletive per la Camera e le Regionali è sempre più visibile. Le candidature appena chiuse confermano assetti e delineano equilibri all’interno delle coalizioni. Nel centrodestra serve per misurare il peso dei partiti. Nel centrosinistra per capire se c’è una ripresa dopo il crollo di marzo. E i 5 Stelle testeranno per la prima volta il voto da forza di governo.

Il centrodestra. Il centrodestra presenta la sua candidata alle suppletive per la Camera. Daniela Noli, di Forza Italia, psicoterapeuta e già candidata alle Politiche del 4 marzo. Ad annunciarlo il coordinatore Ugo Cappellacci dopo avere ottenuto il via libera da Roma poche ore prima. Il deputato si limita a una dichiarazione conciliante: «Ho scelto un volto nuovo, una donna, una figura che rappresentasse il rinnovamento, il senso di appartenenza, della competenza per portare nuova energia in Parlamento e dare più forza alle battaglie per la nostra isola».

Ma al di là delle dichiarazioni di facciata la scelta della Noli, molto vicina a Salvatore Cicu, è una decisione che il coordinatore ha dovuto mandare giù con qualche fatica. Non solo perché con Cicu, ma anche con Pietro Pittalis, i rapporti non sono al massimo, ma anche perché da Roma è arrivato l’ok sul nome della candidata, non su quello di Edoardo Tocco, sostenuto da Cappellacci.

In mattinata il comunicato di Tocco, con cui ritirava la propria disponibilità alla candidatura, segnava il cambio di rotta da parte dei vertici azzurri. Via libera alla Noli.

Le ricadute. Resta da capire se la scelta di un candidato azzurro, segni anche il via libera ufficioso alla candidatura di Christian Solinas come aspirante governatore per il centrodestra. Inutile sottolineare come le due consultazioni siano collegate e gli equilibri tra i partiti siano il risultato di un insieme di pesi e contrappesi.

Anche perché indiscrezioni confermano che in queste ore le quotazioni di Christian Solinas siano in ascesa anche in ambienti romani di Forza Italia.

C’è sempre l’incognita del movimento creato da Mauro Pili, Progres e alcuni ex sardisti. Se dovesse scendere in campo con un proprio candidato governatore potrebbe diventare un enorme ostacolo tra il centrodestra e la Regione. Nel 2014 Pili prese quasi il 6 per cento dei consensi, e di fatto consegnò la vittoria al centrosinistra.

5 Stelle. Sul filo della campanella è arrivato anche il nome del candidato dei 5 Stelle. È Luca Caschili, 46 anni, ingegnere ambientale specializzato in pianificazione e gestione territoriale e da un anno e mezzo assessore tecnico all’Urbanistica al Comune di Carbonia. Caschili è tra i soci fondatori della Comunità La Collina di Serdiana, che si occupa di recupero di minori a rischio.

Anche in questo caso si cerca di far lavorare i candidati in sinergia. Caschili ha avuto subito l’appoggio dell’aspirante governatore Francesco Desogus. «Luca Caschili è un candidato di grande spessore perché vanta sia una significativa formazione professionale che una valida esperienza amministrativa in uno dei comuni guidati nell’isola dal Movimento 5 Stelle – spiega Desogus –. Insieme lavoreremo per dare una nuova speranza alla Sardegna».

Il centrosinistra. I Progressisti di Sardegna avevano giocato d’anticipo e presentato il giornalista Andrea Frailis già da alcuni giorni. E di fatto hanno portato avanti la nuova politica del centrosinistra. Prove generali di coalizione regionale. Con il Pd rimasto sullo sfondo e l’anima più civica in prima linea, con candidati di prestigio a fare da testimonial a questo nuovo corso.

La sfida di Cagliari sarà una sorta di test per capire quale sarà la risposta degli elettori a questa nuova formazione.

L’outsider. In corsa c’è anche Casa Pound. Il candidato è Enrico Balletto, allenatore di pallavolo del Sarroch e già candidato nell'uninominale al Senato in occasione del 4 marzo. (l.roj)

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