La Nuova Sardegna

Aerei, nell’isola tutto esaurito: ora più voli per Natale

Aerei, nell’isola tutto esaurito: ora più voli per Natale

L’assessore Careddu: «Aumento medio del 70 per cento dei posti sulle tratte in Ct1. Ma abbiamo chiesto ulteriori incrementi a tutte le compagnie aeree»

19 dicembre 2018
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CAGLIARI. La Sardegna resta un’isola proibita, o quasi, sotto le feste di Natale. Complicato arrivare in aereo, in particolare da Milano. In questi giorni i posti sui voli sono rari. Nonostante il pressing costante della Regione sulle compagnie. Colpa della vecchia continuità territoriale tarata ormai su flussi di traffico lontani millenni da quelli attuali.

L’assessore Carlo Careddu non si rassegna all’overbooking e continua a marcare stretto le compagnie. «La situazione è simile a quella del 2017 – spiega Careddu –. Lo immaginavo e per questo da subito mi sono attivato per chiedere alle compagnie di incrementare il numero dei voli e la grandezza degli aerei. La prima riunione l’abbiamo fatta il 4 dicembre, l’ultima telefonata al commissario di Alitalia Stefano Paleari l’ho fatta un’ora fa. La verità è che in questo momento la domanda sembra essere senza fine». Ci sono più di 200mila posti in vendita nel periodo tra Natale e l’8 gennaio, con un incremento medio che supera il 70 per cento, ma arriva in alcuni casi come il Cagliari-Milano al 150 per cento. L’Alghero-Milano cresce dell’83 per cento, l’Olbia-Milano del 71 per cento. «Numeri che da soli bastano a far capire quale sia lo sforzo – continua Careddu –. Ma non basta ho chiesto alle compagnie un ulteriore incremento. C’è però un limite fisico oltre cui non possono andare. Le compagnie hanno posizionato gli aerei sulla base della previsione del traffico. È vero che possono essere spostati, così come viene fatto. Ma nessuno tiene velivoli nell’hangar. C’è una sofferenza dovuta a una domanda eccezionale Alitalia, Air Italy e Blue Air fannotutto quello che possono per dare risposte alle nostre richieste. Ma per fare un esempio per il 23 dicembre i posti sono cresciuti del 150 per cento. È chiaro che con la nuova Continuità territoriale questa sofferenza diventerà iun ricordo. A gennaio saranno assegnate in via provvisoria le rotte alle compagnie che hanno partecipato al bando. E nella nuova Ct1 è previsto il 50 per cento in più dei posti che abbiamo con gli incrementi in questo periodo».

Poco convinto il coordinatore di Forza Italia Ugo Cappellacci. «Solo due settimane fa l’assessore annunciava centinaia di migliaia di posti in più, contrabbandando come disponibili anche quelli del mese prima come se fosse possibile viaggiare indietro nel tempo, oggi piagnucola perché i posti non ci sono. Nel mescolare i numeri a proprio uso e consumo la Giunta tenta di nascondere la sua politica vergognosa. Nel 2014 ha cancellato la continuità verso Bologna, Torino, Napoli e Verona, costringendo numerosi passeggeri a passare per Roma e Milano e provocando l’insufficienza di posti a disposizione. Quattro anni dopo, piegandosi agli euro-burocrati insieme al ministro grillino Toninelli, hanno cancellato nel nuovo bando anche la tariffa unica per Roma e Milano, danneggiando gli emigrati sardi e le imprese turistiche. Non c’è niente di più che possa essere intestato ad una giunta che ha fatto volare solo aerei di carta dei comunicati stampa, oggi fermi per pioggia: la pioggia di vergogna che costringe il centro-sinistra a schiaffare Pigliaru e i suoi assessori in cantina e a presentare un altro candidato alla presidenza della Regione».(l.roj)

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