La Nuova Sardegna

Tirocini in tribunale per 100 giovani laureati

Tirocini in tribunale per 100 giovani laureati

L’intesa tra Regione e Corte d’appello favorirà il percorso di formazione e sveltirà il sistema legale

19 dicembre 2018
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CAGLIARI. Per iniziare a capire che cosa è il mondo del lavoro si può andare anche in tribunale. Con un tirocinio di sei mesi negli uffici giudicanti del distretto: sezione distaccata della Corte d’Appello di Sassari, tribunale di Cagliari, Oristano, Lanusei, Nuoro, Sassari, Tempio Pausania, tribunali per i minorenni di Cagliari e Sassari e tribunali di Sorveglianza di Cagliari e Sassari. La possibilità di fare esperienza e iniziare a guadagnare qualcosa (450 euro a titolo di indennità mensile con risorse tutte regionali) sarà offerta a circa cento giovani laureati in materie giuridiche ed economiche.

Tempi strettissimi: l'avviso per la selezione sarà predisposto ai primi di gennaio dall'Aspal. E già a febbraio dovrebbero essere attivati gli stage. Il protocollo d'intesa è stato siglato ieri a Villa Devoto tra il governatore Francesco Pigliaru, la presidente della Corte d'Appello Gemma Cucca, il direttore generale di Aspal Massimo Temussi e l'assessora al Lavoro Virginia Mura. I tirocini potranno essere prorogati di altri sei mesi, comunque non oltre il 30 dicembre 2020.

Obiettivo dell'accordo, facilitare l'inserimento lavorativo dei laureati attraverso l'acquisizione di nuove competenze in ambito giudiziario. «Questa collaborazione è utile a tutti – ha sottolineato Pigliaru – intanto aiutiamo il sistema legale a essere più efficiente e veloce, uno dei fattori che influenzano le decisioni delle imprese di investire in Sardegna, e poi i giovani potranno arricchire i propri curriculum, in terzo luogo la Corte d'Appello avrà un aiuto per affrontare i grandi carichi di lavoro».

I tirocinanti impareranno. E daranno una mano. «Gli uffici giudiziari ne hanno tanto bisogno – ha spiegato la presidente Cucca – Le esigenze della società sono cresciute, e il lavoro è aumentato tantissimo, per cui questo progetto ci darà un grande aiuto». Il numero dei beneficiari costituirà il 10 per cento del personale in organico del Distretto. «È una grande opportunità per i giovani di avvicinarsi a un mondo che poi li potrà accogliere previo concorso – ha aggiunto l'assessora Mura – Vorrei inoltre sottolineare che siamo la prima Regione in Italia a cooperare con gli uffici giudiziari del territorio, per aiutarli a dare risposte più veloci ai cittadini. L’intesa di oggi è il primo passo di un progetto regionale più ampio, finanziato interamente dalla Regione, con risorse ulteriori rispetto a quelle dei tirocini ordinari (Garanzia Giovani e over 29): a breve firmeremo un altro protocollo d’intesa con il nuovo Procuratore Generale, per la realizzazione di tirocini presso gli uffici requirenti della Sardegna».

Ora si parte. «Dopo la firma di oggi l'Aspal – ha detto il direttore Massimo Temussi – nel ruolo di soggetto promotore, può procedere nei passaggi amministrativi che porteranno alla predisposizione dell'avviso e alle fasi di selezione dei tirocinanti». (st.am.)

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