La Nuova Sardegna

La neonata Opere srl della Regione raccoglie critiche bipartisan

Ugo Cappellacci e Massimo Zedda in una foto d'archivio
Ugo Cappellacci e Massimo Zedda in una foto d'archivio

Per una volta d'accordo Massimo Zedda e Ugo Cappellacci: "Una scelta sbagliata"

20 dicembre 2018
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CAGLIARI. «Sono molto critico sulla scelta di costituire una società in house di progettazione. Ancora di più se l'ambito di sperimentazione è costituito da interventi di notevole complessità, che implicano il possesso di elevate competenze specialistiche e di un alto livello di innovazione. In un tempo in cui le amministrazioni vanno verso concorsi di progettazione per garantire elevati livelli di qualità architettonica e tecnologica, in cui si affermano sempre più le forme di partenariato pubblico-privato, con valorizzazione della capacità di programmazione e progettazione degli operatori economici, internalizzare funzioni simili mi sembra in assoluta controtendenza».

È quanto dichiara il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, sulla costituzione da parte della Regione della società «Opere e Infrastrutture della Sardegna Srl». «Le risorse sarebbero meglio utilizzate se destinate al miglioramento del processo di pianificazione, gestione e controllo delle opere pubbliche, di cui si potrebbero avvalere anche i Comuni. Per la progettazione e la realizzazione delle opere - conclude Zedda - non si può rinunciare all'alta specializzazione dei professionisti e alla loro capacità di fare rete».

All'attacco anche il deputato di Fi, Ugo Cappellacci: «Un tentacolo politico che strangola le libere professioni. Delle due è l'una: o è un altro ufficio complicazioni o rappresenta una pericolosa concentrazione di compiti e delle funzioni di committente, progettista e controllore, che presterebbe il fianco ad abusi e procedimenti opachi. Se veramente la giunta e la maggioranza avessero avuto a cuore la semplificazione e la realizzazione di interventi pubblici, avrebbero rivisto ad esempio quel piano paesaggistico regionale, che ancora oggi blocca opere importanti come la Sassari-Alghero. Invece, ignorando anche l'appello del comitato che contesta questo provvedimento, ancora una volta il centrosinistra mostra il suo vero volto statalista, con una politica lontana anni luce dal quotidiano e tenta di contrabbandare come semplificazione azioni che vanno esattamente nella direzione opposta»

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