La Nuova Sardegna

Reddito inclusione sociale accolte tutte le richieste

Reddito inclusione sociale accolte tutte le richieste

Quasi 27mila le famiglie beneficiarie, assegnati fondi per 44 milioni di euro

21 dicembre 2018
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SASSARI. Quasi 27mila famiglie beneficiarie, pari al 3,7% della popolazione. Un tesoretto a disposizione che supera i 44 milioni di euro e un primato di cui andare fieri: la Sardegna è stata la prima regione in Italia ad affiancare il Reis, reddito di inclusione sociale, ai provvedimenti nazionali. Il risultato è che tutte le richieste sono state accolte e il sostegno ha consentito a una vasta platea di beneficiari di rimettersi in gioco: il senso del Reis è infatti quello di favorire l’inclusione sociale di chi a causa delle difficoltà economiche è finito ai margini.

Nessuno escluso. A dare i numeri positivi è stato l’assessore regionale alla Sanità e Politiche sociali Luigi Arru all’incontro a Cagliari con i componenti del Tavolo per il contrasto alle povertà. “Con 44milioni 325mila euro di risorse – ha sottolineato Arru – nessuno sarà escluso da questo intervento. I nostri uffici hanno migliorato il monitoraggio del Reis, e questo ci consentirà di avere dati più omogenei e una più bilanciata ripartizione agli enti locali sulla base delle reali esigenze». E poi: «Siamo intervenuti in maniera capillare su tutto il territorio mostrando una particolare attenzione nei confronti delle famiglie più numerose»: sono proprio questi nuclei a patire maggiori difficoltà non essendo in grado di garantire ai figli un percorso di formazione adeguato, infatti in molti casi il sostegno economico del Reis è stato utilizzato per fare studiare i ragazzi o per fargli conquistare una qualifica professionale da spendere nel mercato del lavoro.

Gli importi. «Nel corso del 2018, l’importo medio erogato a ciascuna famiglia è stato di 1568 euro – ha detto Arru – le famiglie beneficiarie sono state 26.690. Sinora abbiamo erogato 43,7 milioni di euro, restano da spendere appena 603mila euro. Abbiamo messo a correre anche economie degli anni precedenti per complessivi 6,2 milioni di euro».

La distribuzione. Se la media regionale è 3,69%, il Medio Campidano è il territorio dell’isola da cui in proporzione è arrivato il maggior numero di richieste, con un tasso di inclusione del 4,56% e 1840 famiglie beneficiarie. Mentre il valore più basso è quello della Gallura (2,26% con 1.673 famiglie beneficiarie sulle 74.120 residenti).

Il governatore. Molto soddisfatto il presidente della Regione Francesco Pigliaru: «È un risultato di cui dobbiamo andare giustamente e profondamente orgogliosi, che ci dice che abbiamo costruito su basi solide e che andiamo nella direzione giusta. Abbiamo lavorato con determinazione non solo per delineare e attivare, tra i primissimi, questa politica ambiziosa, ma anche per farne uno strumento associabile al Rei nazionale». Il governatore sottolinea che la Sardegna è avanti: «Abbiamo un reddito di cittadinanza, inteso in senso attivo e moderno, già disegnato: una misura di sistema di risorse concrete in cui il sussidio economico è legato a un progetto mirato all’inclusione sociale». (si. sa.)



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