La Nuova Sardegna

Cagliari, fallite due cliniche della famiglia Ragazzo

La clinica Lay
La clinica Lay

Niente da fare in appello malgrado la Corte di Cassazione avesse deciso diversamente, aprendo la strada alle procedure di concordato

22 dicembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Niente da fare: malgrado la Corte di Cassazione avesse deciso diversamente, aprendo la strada alle procedure di concordato, per due delle società che fanno capo alle case di cura Ragazzo - la clinica Lay e la Maria Ausiliatrice - la Corte d’Appello ha confermato la sentenza di fallimento. Resta accesa invece la fiammella della speranza per la clinica Marganai di Iglesias, sulla quale i giudici del tribunale fallimentare non si sono ancora espressi. La vicenda, piuttosto controversa e per alcuni aspetti oscura, non si chiude qui: il difensore della famiglia Ragazzo, l’avvocato Marco Pittalis, ha annunciato che presenterà entro i termini stabiliti (il 14 gennaio) un nuovo ricorso per Cassazione. Il che vuol dire che i magistrati civili supremi, che già avevano detto la loro dopo il primo fallimento del 2009, saranno chiamati a rivalutare la situazione complessa delle cliniche Ragazzo e la gestione dei fallimenti, sulla quale il legale ha manifestato nel corso degli ultimi anni dubbi e anche sospetti: «Malgrado ogni sforzo compiuto sembra che in questa vicenda nulla sia cambiato - spiega l’avvocato Pittalis - ed ora siamo tornati al punto di partenza. Non avremo molto tempo per festeggiare il Natale e il nuovo anno, ma il ricorso sarà pronto nei termini». Ricapitolando: la clinica del Marganai, dichiarata fallita nel 2009 e resuscitata dalla Cassazione insieme alle altre, potrebbe salvarsi dal fallimento-bis malgrado la richiesta contraria della Procura. Se infatti per le altre due è arrivata anche la sentenza di secondo grado, per la clinica Marganai il tribunale ha chiesto alla difesa della famiglia Ragazzo di integrare la proposta di concordato preventivo, specificando meglio la copertura economica dei debiti. (m.l)

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative