La Nuova Sardegna

Grig: «Le dune di Chia non sono demaniali»

Grig: «Le dune di Chia non sono demaniali»

Il Gruppo d’Intervento Giuridico ha stipulato un contratto preliminare di compravendita per 4 ettari dell'area da salvaguardare

27 dicembre 2018
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CAGLIARI. «Il Gruppo d’Intervento Giuridico ha stipulato un contratto preliminare di compravendita con uno dei comproprietari per una quota corrispondente a 4 ettari delle dune e della spiaggia di Chia perché sono di proprietà privata e sono oggetto di attenzione da parte di grandi investitori internazionali. Purtroppo non è azzardato ipotizzare un futuro privatizzato per dune e spiaggia. Per non parlare di altamente probabili integrazioni normative che consentano la produzione di volumetrie edilizie da concentrare subito a ridosso di dune e spiaggia». Lo ribadisce l’associazione ambientalista precisando che si tratta di un’area non demaniale e che la campagna «Salviamo insieme dune e spiaggia di Chia» ha dunque l’obiettivo di salvaguardare le dune e la spiaggia anche per le generazioni future e garantirne la fruizione pubblica.

«Sabbia finissima, macchia mediterranea con ginepri secolari, disegnati dal vento e dal mare, rifugio di una fauna selvatica sempre più rara, luci e colori di una natura che dobbiamo preservare e fruire con estrema attenzione. Le dune e la spiaggia sono in pericolo, non solo per colpa dei maleducati che gettano rifiuti o dei vandali che danneggiano i ginepri». Gli ambientalisti rispondono così a Concetta Spada, sindaca di Domus De Maria, nel cui territorio cade il gioiello ambientale, secondo la quale «non c'è alcuna necessità di un intervento del genere perché la fascia costiera è già ampiamente tutelata. Le dune di Chia non si possono toccare, figuriamoci se si possono comprare».

«Al contrario di quanto affermato erroneamente dall’amministrazione comunale di Domus de Maria - spiega il Grig - le aree dunali sono di proprietà privata, fin a pochi metri dalla battigia marina, caso raro in Italia. Non si tratta di area demaniale, come dimostra chiaramente l'estratto dal SID, il portale del Mare del ministero delle Infrastrutture. Intanto si sta registrando un grande sostegno collettivo: moltissime le persone che hanno compreso il significato popolare dell'iniziativa, come Piero Pelù e di Piero Marras», conclude il Grig.

Si può contribuire all’acquisto delle dune e della spiaggia di Chia con un versamento sul conto corrente postale n.22639090 intestato a Associazione Gruppo d'Intervento Giuridico (causale “dune e spiaggia di Chia”) oppure con un bonifico bancario (codice IBAN IT39G0760104800000022639090). A chi contribuirà con almeno 30 euro sarà inviato un simbolico attestato di benemerenza.

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