La Nuova Sardegna

Nessuna traccia: giallo sulla scomparsa di una bimba rom

Nessuna traccia: giallo sulla scomparsa di una bimba rom

CAGLIARI. Dove è finita Esperanza, la bimba rom di 18 mesi che i genitori dicono essere rimasta all’interno del loro furgone bruciato dal fuoco e di cui invece non è stata trovata alcuna traccia,...

27 dicembre 2018
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CAGLIARI. Dove è finita Esperanza, la bimba rom di 18 mesi che i genitori dicono essere rimasta all’interno del loro furgone bruciato dal fuoco e di cui invece non è stata trovata alcuna traccia, neppure i resti di un ipotetico corpicino divorato dalle fiamme? È un autentico giallo l'episodio accaduto nella tarda serata dell’antivigilia di Natale nella borgata marina di Giorgino, dove una famiglia nomade composta da genitori e cinque figli minori, alloggiava in un vecchio Ducato parcheggiato lungo il molo sterrato del villaggio dei pescatori.

Gli uomini della squadra mobile di Cagliari stanno lavorando per chiarire questa inquietante vicenda e attendono dalla Scientifica la conferma o meno che nel furgone (utilizzato come camper) divorato dal rogo non c’era alcun resto carbonizzato di origine umana. Che ne è stato quindi di Esperanza? È morta o è accaduto qualcosa che ne ha provocato la scomparsa? I genitori, interrogati a lungo dagli investigatori della Mobile, avrebbero continuato a sostenere che la loro figlioletta più piccola (soffriva di una patologia che ne limitava le funzioni motorie) era all'interno del mezzo. Loro, padre e madre e gli altri quattro figli, sarebbero usciti precipitosamente quando le fiamme si sono sprigionate dal vano motore – alla batteria erano collegati un televisore e la luce, avrebbero stabilito i vigili del fuoco - e in breve hanno avvolto l’intero veicolo. «Mia figlia è lì dentro», urlava l'uomo ai pompieri. Poi ha raccontato che sarebbe voluto tornare dentro il furgone per salvare Esperanza, ma che è stato fermato dall'esplosione di una bombola di gas. Quando i vigili del fuoco hanno spento il rogo, dentro non hanno trovato però niente che potesse essere accostato a un corpicino umano, neppure carbonizzato. (l.on)

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