La Nuova Sardegna

Il sindaco di Sennori: «Sulle scie chimiche ho espresso i miei dubbi»

Salvatore Santoni
Il sindaco di Sennori: «Sulle scie chimiche ho espresso i miei dubbi»

Nicola Sassu, primo cittadino, è finito al centro di una bufera mediatica dopo un suo post

28 dicembre 2018
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SENNORI. Molti messaggi, like e soprattutto dislike, telefonate e sghignazzamenti vari. Il giorno dopo l'uscita pubblica sulle scie chimiche è il più duro da digerire per Nicola Sassu. Il sindaco di Sennori, che il giorno di Santo Stefano ha affidato ai social dubbi e timori sulle righe bianche tratteggiate dagli arei nel cielo terso, è da un paio di giorni al centro di una bufera web senza precedenti per il piccolo paese dell'Alta Romangia. Ieri pomeriggio il primo cittadino è tornato a scrivere su facebook per aggiustare il tiro e scrollarsi di dosso la sbornia social maturata dopo il primo, chiacchieratissimo, post. Talmente tanto da fare breccia anche nelle testate nazionali.

«Con le mie riflessioni personali sulle scie disegnate nel cielo dal passaggio degli aerei - ha scritto Sassu - non intendevo suscitare né clamore mediatico, né tanto meno allarme. E mai ho ipotizzato complotti. Ho semplicemente voluto portare l'attenzione su un fenomeno che attira la curiosità, e in molti casi anche la preoccupazione, di tante persone, che, come me, vorrebbero saperne di più sull'argomento e cancellando così dubbi e paure». Le attenzioni del web il sindaco le ha sapute calamitare molto bene, soprattutto su sé stesso. La notizia ha infatti suscitato molto clamore e posizioni contrastanti. Molte di queste, com'è facile aspettarsi quando si maneggiano argomenti in forte odore di bufala, sono state esilaranti e irriverenti.

«Ho chiesto e mi auspico che, magari in Parlamento, figure autorevoli e preparate dal punto di vista scientifico, possano dare le spiegazioni adeguate - continua il nuovo post del sindaco -. Accostare le mie perplessità a teoremi assurdi su avvelenamenti e "terra piatta", da me mai citati né presi in considerazione, è un atto di pressappochismo che si commenta da solo. Ribadisco che sarei ben felice di sapere con esattezza che le scie lasciate nel cielo dal passaggio degli aerei sono semplicemente composte di vapore acqueo, e che quindi si tratta di un fenomeno naturale».

Ma quello che proprio non è andato giù al sindaco sono gli insulti, piovuti a grappoli dal cielo tempestoso del web. «Riguardo ai cosiddetti "leoni da tastiera" - ha aggiunto Sassu - ancora una volta dispiace costare che il web è pieno di persone pronte a insultare e deridere il prossimo, purché possano farlo riparandosi dietro lo scudo di un monitor, lontano da qualunque confronto civile, reale e leale. Io ritorno a occuparmi del mio paese e dei miei concittadini, i quali mi hanno affidato il mandato di governare il Comune e affrontare i problemi quotidiani delle persone, cercando di programmare un futuro migliore per loro».

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