La Nuova Sardegna

Capodanno in piazza in Sardegna, no agli spray urticanti

di Claudio Zoccheddu
Capodanno in piazza in Sardegna, no agli spray urticanti

Divieti nei concerti organizzati a Castelsardo e Cagliari

29 dicembre 2018
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SASSARI. È Il nemico pubblico numero 1. E le città dell’isola che ospiteranno il Capodanno in piazza si stanno attrezzando per non averlo tra gli ospiti.

Lo spray al peperoncino sarà bandito da Castelsardo e da Cagliari dopo che il suo utilizzo aveva scatenato l’inferno nella discoteca “Lanterna Azzurra” di Corinaldo, dove si sarebbe dovuto esibire il trapper Sfera Ebbasta. Per garantire la sicurezza del pubblico, la lista dei divieti è stata aggiornata anche in Sardegna e ai soliti botti e all’impossibilità di introdurre le bottiglie di vetro (o le lattine) nelle aree dei concerti si è affiancato anche lo spauracchio di tutti gli organizzatori di eventi. Impossibile, d’altra parte, non fare qualcosa dopo che l’utilizzo sconsiderato dello spray al peperoncino è stato l’evento scatenante di due tragedie recenti. Il 3 giugno del 2017 aveva scatenato il panico tra i tifosi della Juventus ammassati in piazza San Carlo per assistere alla finale di Champions League, che aveva causato la morte della 38enne Erika Pioletti, a cui si erano sommati un migliaio di feriti. Più pesante il bilancio delle vittime tra i fan di Sfera Ebbasta nella discoteca di Corinaldo, dove l’8 dicembre appena passato erano morti 5 ragazzi e una donna, oltre a 7 feriti gravissimi. Lo spray al peperoncino è dunque passato dallo status di strumento di difesa a quello di arma non convenzionale.

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Castelsardo. Per la festa di Capodanno a Castelsardo, dove si esibirà Gianna Nannini, c’è anche il divieto di portare in tasca, in borsa o in borsetta lo spray urticante. È questa la novità prevista dall’ordinanza firmata il 24 dicembre dal sindaco Franco Cuccureddu e si aggiunge alle tradizionali indicazioni che vengono emanate per le tutela dell’ordine e della sicurezza. Sono infatti vietate le bottiglie o i bicchieri di vetro, i petardi, le bottiglie di plastica con il tappo (salvo quelle piccole) e gli oggetti contundenti o taglienti. I divieti saranno validi per l’area dei grandi eventi ma anche negli spazi riservati ai maxi schermi. «Lo spray urticante – conferma Cuccureddu – è una novità di quest’anno. Ci saranno, oltre alle forze di polizia, circa 200 addetti al controllo degli zaini e delle borse. Chi sarà trovato con questi oggetti vietati non potrà superare i varchi».

Cagliari. Anche il Capoluogo ha vietato gli spray urticanti. Lo dicono le prescrizioni diffuse dal Comune in vista del concerto dei Subsonica. «Sarà proibito – si legge nelle indicazioni – detenere, cedere a qualsiasi titolo petardi, botti, razzi e in genere artifici contenenti miscele detonanti ed esplodenti e bombolette contenenti sostanze urticanti». Una prescrizione che si unisce ai più tradizionali divieti di “introdurre, detenere, depositare al suolo contenitori di vetro o metallo” e “vendere per asporto o cedere a qualsiasi titolo bevande in contenitori di vetro o metallo”. L’area dello spettacolo, che si sviluppa lungo tutto il largo Carlo Felice, è ripartita in due settori divisi all’altezza di vico Largo Carlo Felice. Per accedervi sarà necessario superare i varchi saranno presidiati da personale dell’organizzazione e delle forze dell’ordine che effettueranno controlli sul rispetto delle misure di sicurezza e sequestreranno gli oggetti non ammessi.

Ad Alghero sino al 7 gennaio sono invece vietati fuochi d’artificio, petardi, e botti. Per le feste in piazza del 30 (Fura dels Baus) e del 31 (musica con i deejay) sarà vietato il consumo nelle strade di bevande in lattina o vetro. A Olbia, per i Maneskin, sono previste le classiche misure di sicurezza, dalle bottiglie di vetro al divieto di botti e petardi.

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