La Nuova Sardegna

Si barrica in casa col figlio di 6 anni: il maresciallo sardo lo convince ad arrendersi

Silvia Sanna
Il maresciallo Alessandro Pinna (foto Nuova provincia Asti)
Il maresciallo Alessandro Pinna (foto Nuova provincia Asti)

Nove ore di fiato sospeso nella cittadina piemontese di Nizza Monferrato, il dramma risolto dal "negoziatore" Alessandro Pinna

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SASSARI. Nove ore dietro quella porta chiusa, nove ore di trattativa per convincere l'uomo all'interno ad aprirla e a lasciare andare il figlio di 6 anni che stava dentro con lui. Nove ore durante le quali il maresciallo Alessandro Pinna, 47 anni, sardo di Villacidro, è riuscito a ottenere due obiettivi: conquistare la fiducia dell'uomo e non fare pensare neppure per un istante a quel bimbo che quanto stava accadendo non fosse un gioco.

Alla fine l'uomo si è arreso, il lieto fine nella cittadina di Nizza Monferrato è arrivato grazie soprattutto al maresciallo Pinna, carabiniere in servizio dal 2001 al comando provinciale di Asti dove ricopre un ruolo cruciale: è lui il negoziatore, la figura chiamata a risolvere le situazioni difficili

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