La Nuova Sardegna

Cargo investito da un’onda morto un marinaio 24enne

di Gianni Bazzoni
Cargo investito da un’onda morto un marinaio 24enne

Porto Torres, il traghetto del Gruppo Grimaldi era in navigazione da Cagliari  Quattro membri dell’equipaggio scaraventati contro una grata: tre sono feriti

08 ottobre 2019
3 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Travolti da un’onda mentre operavano sul ponte della nave durante la navigazione da Cagliari a Porto Torres. Un marinaio è morto sul colpo, altri tre sono vivi per miracolo, feriti ma non in gravi condizioni. La vittima aveva 24 anni, originario della Bulgaria come gli altri colleghi di lavoro.

La tragedia si è consumata ieri mattina poco prima delle 10 a bordo della nave ro-ro “Euroferry Malta” di proprietà della società Malta Motorways of The Sea Ltd (la nuova società creata dal gruppo Grimaldi di Napoli), bandiera maltese e sotto la responsabilità tecnico operativa della società greca Valiant Shipping.

Sarà l’inchiesta della procura della Repubblica di Sassari affidata al pubblico ministero Beatrice Giovannetti a chiarire che cosa è realmente accaduto a bordo del cargo che navigava con condizioni meteomarine critiche. Le indagini sono affidate alla Capitaneria di porto di Porto Torres che ieri ha fatto salire a bordo ufficiali e tecnici appena la “Euroferry Malta” ha ormeggiato nello scalo industriale turritano.

C’è una prima ricostruzione del personale di bordo, confermata anche dai vertici del Gruppo Grimaldi, e su questa versione sono in corso tutti gli accertamenti da parte degli investigatori.

Pare che la nave - partita domenica sera alle 19,42 dal porto di Cagliari e diretta a Porto Torres (dove era attesa per le 10,30 di ieri) - con 87 mezzi pesanti (tra camion, semirimorchi e container) e 50 auto, abbia affrontato la fase più critica della traversata proprio verso le 10. In quel momento i marinai impegnati in un giro di ispezione avrebbero notato, in particolare, dei problemi a prua dove si erano sciolte le gomene e risultavano sparse. Alcuni di loro (i più giovani) si sarebbero spostati improvvisamente per andare a sistemare le attrezzature. E in quel momento sarebbe arrivata una violenta ondata fin sopra il ponte del cargo. I marinai sono stati spazzati via e scaraventati contro una grata di protezione. Il 24enne sarebbe morto sul colpo per i gravi traumi riportati alla testa e al collo. Inutili purtroppo i soccorsi. Feriti tre colleghi, il più grave ha la frattura di una gamba, per gli altri escoriazioni in varie parti del corpo. La situazione è stata recuperata: il comandante ha fatto intervenire la squadra di soccorso che ha ripristinato le condizioni di sicurezza e ha informato le autorità competenti per predisporre il trasferimento dei feriti in ospedale.

I tentativi di intervento in navigazione con un elicottero e l’invio della motovedetta della Guardia costiera CP 810 non sono stati possibili. La “Euroferry Malta” è entrata in porto a Porto Torres ieri alle 16. I feriti sono stati soccorsi dagli operatori del 118 e trasportati in ambulanza all’ospedale di Sassari. Sono cominciate le indagini coordinate dal comandante della Capitaneria, il capitano di Fregata Gianluca Oliveti.

«Il vertice del gruppo Grimaldi – ha affermato la società napoletana – desidera esprimere il suo profondo rammarico per quanto accaduto nella nave Euroferry Malta ed è vicina alla famiglia del marinaio deceduto, agli altri feriti e ai loro familiari ai quali fornirà il massimo sostegno».

Il segretario generale della Filt-Cgil Sardegna Arnaldo Boeddu ha posto l’accento sulla sicurezza a bordo dei traghetti, e ha manifestato piena vicinanza ai familiari della vittima e dei feriti. «Mi auguro – ha detto – che vengano chiarite le cause di una tragedia che forse nel 2019 si poteva evitare»

In Primo Piano
Amministrative

L’annuncio di Massimo Zedda: «Anche Azione mi sosterrà con una lista». I 5 Stelle: «Subito un chiarimento»

di Umberto Aime

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

Le nostre iniziative