La Nuova Sardegna

Oristano prima per gli omicidi, Nuoro ultima

di Claudio Zoccheddu
Oristano prima per gli omicidi, Nuoro ultima

I dati sulla sicurezza elaborati dal Sole24Ore cambiano la geografia dei reati tra le province sarde

15 ottobre 2019
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SASSARI. Diecimila reati in un anno. L’isola si conferma al top della sicurezza in Italia, dove invece si commettono 6500 reati al giorno, e vede calare il numero dei reati rispetto al 2017. Nel risultato finale “pesano” sicuramente i numeri della provincia più sicura in assoluto: Oristano, dove in un anno (il 2018) sono stati denunciati meno di 1500 reati, 600 in meno di Pordenone (penultima nella graduatoria nazionale). C’è però un dato che sembrerebbe in controtendenza quando si parla di sicurezza perché proprio Oristano occupa il nono posto assoluto della terribile graduatoria degli “omicidi volontari consumati”.

L’indagine. L’indice della criminalità è una tappa di avvicinamento alla classifica del Sole24Ore sulla qualità della vita nelle province italiane. In questo caso i dati arrivano dal dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno e ovviamente fotografano solo i reati “emersi” durante il 2018. Nella graduatoria generale la provincia meno sicura dell’isola nel 2018 è Sassari, dove sono stati denunciati 2887,3 reati che la posizionano al 72esimo su un totale di 106 territori esaminati. Un risultato positivo perché i reati sono calati del 7,5 per cento rispetto al 2017. Poco distante c’è Nuoro, 77esima con un totale di 2841,5 reati e una percentuale di calo dell’1,4 per cento. Cagliari è 80esima con 2809,l5 reati che però devono essere spalmati sul territorio di competenza della Prefettura che ingloba anche l’attuale provincia del Sud Sardegna. Anche in questo caso, i reati hanno subito un calo del 1,2 per cento rispetto al 2017. Gurda tutti dal basso, ma dall’alto di un quoziente di sicurezza che non ha eguali in Italia, la provincia di Oristano con appena 1493,3 reati denunciati nel corso del 2018 che portano in dote un calo percentuale di 8,2 punti rispetto al 2017.

Le categorie. Se Oristano guadagna un poco invidiabile posto nella top ten degli omicidi volontari con 1,27 denunce ogni 100mila abitanti, al contrario Nuoro guadagna la maglia rosa della sicurezza con uno zero in pagella di cui però è doveroso andare fieri. Sassari si affaccia invece nella classifica dei tentati omicidi con 3,5 denunce ogni 100mila abitanti che valgono il nono posto. Per il resto, l’isola e le sue province occupano sono i bassifondi della classifica, che in questo caso però sono sinonimi di assoluta sicurezza. Ad esempio, la Sardegna non è una regione per ladri, soprattutto per quanto riguarda la coppia Nuoro-Oristano. Nel conto dei furti “generici” ogni 100mila persone Nuoro occupa la 101esima posizione con 705,3 denunce, che valgono un calo del 16,8 per cento rispetto al 2017, mentre Oristano è 106esima con il minor numero di denunce registrato in tutta Italia: 474,9 che valgono un calo percentuale di 18,3 punti. Nel dettaglio, lo scorso anno in provincia di Oristano ci sono stati appena 13 furti d’auto, 29 furti in negozi, 97 furti in abitazioni, 16 furti con destrezza e appena 1 furto con strappo, che in gergo viene definito “scippo”. Simile, anche se meno rosea, la situazione di Nuoro. Nel 2018 sono stati denunciati 32 furti negli esercizi commerciali, 105 furti nelle abitazioni e 15 furti con destrezza. Oristano è anche una roccaforte anti-rapina, con appena 5,71 episodi denunciati alle forze di polizia mentre nelle estorsioni spicca, in positivo, il 99esimo posto di Cagliari con appena 8,12 episodi denunciati. Nuoro, invece, ritorna una provincia super sicura quando si parla di associazioni per delinquere: nel 2018 non ci sono state denunce per questo tipo di attività illecita. Oristano chiude piazzandosi negli ultimi posti delle graduatorie che mettono in fila gli incendi, le truffe e le frodi informatiche e le violenze sessuali.

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