Rinnovo dei contratti Inps verso lo sciopero
SASSARI. Nell’assemblea regionale del sindacato Fp Cisal (federazione pubblica) che si è svolta a Sassari, il segretario confederale Alessandro Menini ha suonato l’allarme. Dirigenti e dipendenti...
15 ottobre 2019
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SASSARI. Nell’assemblea regionale del sindacato Fp Cisal (federazione pubblica) che si è svolta a Sassari, il segretario confederale Alessandro Menini ha suonato l’allarme. Dirigenti e dipendenti sindacali che lavorano all’Inps dovranno prepararsi all’agitazione nel caso in cui il governo non dovesse rinnovare il contratto del comparto ormai scaduto nel 2018. Ieri si è parlato delle poche assunzioni che si sono ottenute nell’isola (appena 66), neanche sufficienti a sostituire chi è andato in pensione con quota 100 e chi invece è andato in quiescenza ordinaria, della grossa mole di lavoro che gli uffici e le agenzie Inps stanno affrontando in questo periodo dato che stanno crescendo anche in virtù delle nuove pratiche da fare con il reddito di cittadinanza e del ricorso fatto dal Cisal a livello nazionale e vinto lo scorso anno, quando il Ttar ha riconosciuto un aumento retributivo lordo di 85 euro: «Inifluente – ha tuonato il segretario Alessandro Menin – dopo che da 8 anni la nostra retribuzione era bloccata ai vecchi parametri contrattuali. Dato che la parte economica non era mai stata inserita nella parte contrattuale. Ora – ha detto il segretario confederale provinciale Menini – attendiamo la politica e le promesse fatte da inserire nel nuovo contratto di lavoro. Se anche questa volta dovessero essere disattese – ha concluso il segreterio Cisal Menini – proclameramo lo stato di agitazione per far valere i nostri diritti». L’assemblea che era stata aperta dal segretario provinciale Cisal Giovanni Antonio Fiori si è chiusa con l’auspicio di una nuova riunione regionale per dire che le istanze portate avanti dal sindacato Fp Cisal siano state recepite dalle linee del Governo.