La Nuova Sardegna

BAUNEI. «Google non è rimasto insensibile alle nostre sollecitazioni». Dopo l’iniziativa del sindaco di Baunei Salvatore Corrias che ha consigliato agli escursionisti, con tanto di cartelli all’imbocco dei sentieri, di non seguire le indicazioni delle mappe online, il colosso del web ha deciso di correre ai ripari. Ad annunciarlo è lo stesso amministratore comunale che in seguito all’ennesimo episodio - vettura rimasta incastrata in sentieri impercorribili -, aveva “vietato” il ricorso alla mappe di Google. Mappe che spesso si sono rivelate non proprio precise. «La grande macchina mondiale si è mossa e ci ha contattato – dice Corrias –. Google ha assicurato che porrà subito rimedio alle criticità segnalate, prestando maggiore accuratezza alla redazione delle sue mappe che coprono l’area del nostro Supramonte».

Il clamore mediatico, rimbalzato velocemente nel quartier generale della società, a Mountain View in California, più che le sollecitazioni dell’amministrazione comunale, ha sortito l’ effetto desiderato. «Ci hanno assicurato che tutto questo accadrà senza distogliere i visitatori dalle mete desiderate e raggiungibili, già codificate ed esperite come i siti naturali accessibili, le strutture agrituristiche e le aziende, ma ridefinendo e, all’occorrenza, cancellando i percorsi che, sino ad oggi, hanno indotto in errore», sottolinea Corrias. Una ri-lettura digitale dei territori, sempre secondo il sindaco ogliastrino che ha messo al bando Google, può essere molto utile. «L’obiettivo – conclude – è quello di prevenire ulteriori, spiacevoli disagi. Qua e altrove».