La Nuova Sardegna

Sardegna virtuosa nella spesa del Psr

Sardegna virtuosa nella spesa del Psr

L’assessora Murgia: il ministero ha confermato Argea come organismo pagatore

17 ottobre 2019
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CAGLIARI. La Sardegna si conferma virtuosa per i livelli di spesa del Psr, il Programma di sviluppo rurale: ad affermare che la regione resta tra le prime in Italia «con risultati ben al di sopra della media nazionale» è l’assessore regionale dell’agricoltura, Gabriella Murgia. Lo ricorda alla vigilia della riunione del comitato di sorveglianza del Psr Sardegna 2014-2020, in programma oggi a Cagliari. Alla seduta presieduta dalla stessa Murgia partecipano i rappresentanti della direzione generale agricoltura della commissione europea e dei ministeri di economia, agricoltura, ambiente. La dotazione supera 1 miliardo e 291 milioni.

Spiega la Murgia: «Il livello di spesa conseguito, del 111,3% rispetto all’obiettivo di spesa al 31 dicembre 2019, è superiore alla media italiana. Raggiunti anche gli obiettivi della riserva di performance, il che ci consentirà di continuare a disporre di risorse pari al 6% della dotazione finanziaria complessiva del programma». Se gli obiettivi fossero stati falliti alla dotazione sarebbe stata detratta quella percentuale. L’assessora sostiene che con le modifiche finanziarie al Psr proposte si potrà effettuare lo scorrimento degli elenchi di domande del pacchetto giovani, che interessa l’insediamento di giovani agricoltori, e dei Progetti integrati di filiera).

Nell’incontro saranno anche illustrate le novità relative ad Argea per cui il ministero ha appena confermato il ruolo di Organismo pagatore regionale: l’agenzia regionale sarebbe dovuta subentrare ad Agea da ieri, ma non è risultata pronta e il cambio della guardia è stato rinviato. Gli obblighi che Argea avrebbe dovuto adempiere entro il 15 ottobre (convenzioni con i soggetti delegati, con particolare riguardo ai Centri di assistenza agricola, e operatività con l’istituto cassiere), slittano al 28 febbraio 2020. Resta invariata la scadenza del 13 maggio 2020 per l’adempimento delle restanti condizionalità (sicurezza e definizione degli spazi per l’Opr nelle sedi rispetto ad altri enti e agenzie presenti, e completamento dell’acquisizione del personale).

Dal 16 ottobre 2020 decorrerà la sola attività di esecuzione e contabilizzazione dei pagamenti di Argea. Le domande della campagna 2019 in corso, e quelle precedenti, verranno quindi pagate (anticipo entro fine anno e saldo entro il 30 giugno 2020) da Agea. La campagna 2020 sarà invece impostata e avviata da Argea, anche per l’attività istruttoria, i cui pagamenti verranno effettuati successivamente al 16 ottobre 2020. Sempre ad Argea verranno trasferite le domande della campagna 2019 e precedenti non pagate (per problemi tecnici) alla data del 16 ottobre 2020. (a.palm.)



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