La Nuova Sardegna

La polemica

Concorso fuori dall’isola, l’assessora Ilaria Portas: «I docenti sardi sono discriminati»

Concorso fuori dall’isola, l’assessora Ilaria Portas: «I docenti sardi sono discriminati»

La responsabile della pubblica istruzione annuncia un’interlocuzione col ministero per eliminare lo svantaggio degli insegnanti isolani

19 aprile 2024
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Cagliari «I docenti sardi precari, costretti a sostenere le prove orali fuori dall'isola, sono evidentemente svantaggiati e subiscono, dunque, una grave discriminazione rispetto ai colleghi del resto d'Italia, che con 30 euro di biglietto e un semplice treno possono agevolmente raggiungere la sede di colloquio alla quale sono stati destinati». Lo dichiara l'assessora regionale della pubblica istruzione Ilaria Portas.

«Un insegnante sardo invece - sottolinea l'esponente della giunta Todde - deve spendere il doppio del tempo in viaggio, prendere un aereo, e ciò non ha lo stesso prezzo di un treno, né la stessa frequenza di tratte, e sicuramente deve poi dormire fuori casa. Oltre al denaro e al tempo - aggiunge - consideriamo anche il disagio che tutto questo crea al docente e alla sua famiglia. Ancora una volta, per quanto riguarda il tema scuola e istruzione, dobbiamo prendere atto di come non si sia tenuto conto delle specificità isolane. Siamo al fianco degli insegnanti in questa giusta battaglia e ci attiveremo nelle prossime ore per intraprendere interlocuzioni con il MIUR, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, e verificare la disponibilità per portare definitivamente a risoluzione le difficoltà degli insegnanti sardi».

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