La Nuova Sardegna

Elezioni comunali

Cagliari, Campo largo in bilico: il Pd fa da paciere sul caso Zedda

Cagliari, Campo largo in bilico: il Pd fa da paciere sul caso Zedda

Lunedì 29 il vertice dopo l’ingresso contestato di Azione nella coalizione

27 aprile 2024
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Cagliari I vertici Pd ce la stanno mettendo tutta per evitare che il Campo largo si dissolva a poco più di un mese dalle elezioni comunali di Cagliari. Domani pomeriggio proverà a ricucire lo strappo fra Progressisti, Cinque stelle, RossoVerdi, Socialisti-Sardi in Europa e Sinistra futura in un vertice straordinario convocato d’urgenza.

Trattative difficili La mediazione del segretario provinciale dei Dem, Guido Portoghese, è cominciata subito dopo che Massimo Zedda dei Progressisti, è lui il candidato sindaco del centrosinistra-M5s, ha annunciato di aver spalancato le porte della coalizione anche ad «Azione», il partito di Carlo Calenda. La reazione di gran parte del Campo largo è stata immediata, con minacce, neanche tanto velate, di uscire dall’alleanza, perché gli accordi erano di tutt’altro tipo e cioè: «Nessun nuovo ingresso alle Comunali rispetto al gruppo che ha vinto le Regionali se non quello di alcune vere liste civiche».

Invece, stando alle contestazioni, Zedda avrebbe favorito e poi accettato il sostegno di «Azione», che tra l’altro il 25 febbraio era schierato con una coalizione avversaria, quella guidata da Renato Soru. «Di fronte a questa decisione unilaterale da parte di Zedda – è stato l’ultimatum lanciato dai Cinque stelle – noi siamo pronti a correre da soli». La stessa ipotesi di andar via è stata avanzata anche da Sinistra futura, Socialisti e RossoVerdi. La tensione fra i due blocchi è salita ancora in questi giorni, ma i tempi per un’eventuale rappacificazione si sono ormai ridotti all’osso. Le liste per le Comunali dovranno essere presentate entro l’11 maggio.

Azione ballerina A rendere ancora più incandescente la situazione è stata anche l’ultima decisione del partito di Calenda. A Sassari e ad Alghero, infatti, appoggerà le due candidature a sindaco del centrodestra: Gavino Mariotti e Marco Tedde. «Alle amministrative di Cagliari, non possiamo certo correre – è stato il commento raccolto nel Campo largo – con chi gioca addirittura su più tavoli a seconda del Comune». In sostanza, alla vigilia del vertice, il messaggio lanciato dai Cinque stelle e dagli altri partiti ai Progressisti è stato chiaro: «Scelgano tra noi e Azione».

Ultima spiaggia La riunione di domani, a questo punto, sarà una resa dei conti. Con il Partito Democratico che ha lanciato un appello finale a tutti: «Discutiamo, chiariamoci ma non gettiamo a mare il Campo largo».

 

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