La Nuova Sardegna

Sassari

Il cane sporca? Cento euro di multa

Il cane sporca? Cento euro di multa

Ittiri, ordinanza del sindaco per i proprietari di Fido dopo le lamentele arrivate dai cittadini

16 settembre 2012
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ITTIRI. I padroni dei cani che non raccolgono i bisogni dei loro amici a quattro zampe rischiano una multa di 100 euro. È uno degli obblighi contenuti nella recente rodinanza afirmata dal sindaci. L’ordinanza n. 67 del 10 settembre, è chiara sin dal titolo: “ Custodia e conduzione cani” e prevede diverse disposizioni per le passeggiate di Fido e una serie di obblighi dei proprietari.

La sporcizia lasciata sulle strade dai pur simpatici animali è infatti oggetto da tempo di proteste che hanno convinto il primo cittadino a prendere provvedimenti.

«A seguito di segnalazioni di cittadini che lamentano inconvenienti di natura igienico sanitaria, derivanti delle deiezioni nelle aree pubbliche e private non adeguatamente recintate – si legge nel provvedimento a firma del sindaco Orani – considerato che l’inadeguata custodia e conduzione dei cani può costituire pericolo per la sicurezza pubblica e vista la legislazione in materia si ordina…"" e giù una serie obblighi che riguardano in generale la proprietà di cani.

Si parte con l’iscrizione all’anagrafe canina. Se il cane non è registrato presso la Asl e quindi non microchippato si incorre in una sanzione di 51,64 euro. Nel caso di proprietario a spasso con il cane e senza paletta igienica si rischia una multa di 100 euro, stessa cifra prevista per chi non raccoglie le deiezioni del cane, e per coloro che lo lasciano libero, quindi senza custodia. Cento euro dovrà pagare anche il proprietario che affida la conduzione del cane “impegnativo a persona inesperta. Il guinzaglio, si legge nell’ordinanza, non deve essere superiore a metri 1,5 e la mancata applicazione o la maggior lunghezza sono puniti con una sanzione di 100 euro.

Se poi il cane catturato presenta il microchip e non risulti denuncia di smarrimento o di furto, la sanzione sale a 154,93 euro. Infine la sanzione prevista per il trasgressore che non ottempera all’invito formulato dagli agenti di vigilanza, di asportare le deiezioni solide del proprio animale dal luogo pubblico, è soggetto ad un’ulteriore sanzione amministrativa di cha va da 25,00 a 500,00 euro.

Non solo. Nei casi di comprovata necessità che comportino il sequestro dell’animale ai fini della confisca e il ricovero presso struttura pubblica o privata convenzionata, il costo sarà a carico del proprietario.

Vincenzo Masia

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