La Nuova Sardegna

Sassari

Fisco e banche, nasce nell’isola la rete antisoprusi

di Pier Giorgio Pinna
Fisco e banche, nasce nell’isola la rete antisoprusi

Assieme Adusbef, commercianti, artigiani, associazioni: è la prima alleanza estesa a tutto il territorio regionale. Fornirà assistenza legale e consulenze per difendersi da pretese ed esazioni irregolari

26 gennaio 2013
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SASSARI. Intesa fatta. Contro distorsioni nel credito e ingiustizie nelle riscossioni d'ora in poi ci sarà un'arma in più. In Sardegna è nato un fronte compatto di resistenza. L'Adusbef regionale, le maggiori organizzazioni dei commercianti, artigiani e associazioni per la tutela da esazioni irregolari hanno stretto un'alleanza strategica. Di fatto, nell'isola è la prima rete estesa di assistenza legale e consulenza per consentire alla gente comune di non restare stritolata in meccanismi micidiali. Il nuovo patto permetterà di evitare la spirale incessante di debiti che si accumulano e aumentano smisuratamente. Oltre che di sfuggire alle morse sempre più strette di agenzie e finanziarie: un percorso a handicap disseminato di vittime lungo la strada di rapporti economici che vedono spesso i privati e le famiglie soccombere di fronte alle risorse e alla potenza d'azione di grandi gruppi.

«Come associazione per la difesa dei consumatori e degli utenti bancari e assicurativi ci impegneremo inoltre nei ricorsi contro Equitalia, chiaramente tutte le volte ci siano diritti da salvaguardare», puntualizza il presidente regionale dell'Adusbef, l’avvocato Andrea Sorgentone. Il discorso non riguarda quindi i professionisti dell'evasione fiscale e gli specialisti dell'insolvenza fraudolenta: categorie diffuse anche in Sardegna, che a volte si nascondono tra quei negozianti e imprenditori presi di mira in maniera ingiusta dall'erario o precipitati in trappole creditizie.

Regole. Per il momento l'accordo è stato raggiunto tra Adusbef sarda, Confesercenti, Terservizi (società che fa capo alla Confcommercio), Cna Gallura, Cofins (consorzio fidi con sede ad Arzachena) e Imprese che Resistono, un'associazione a carattere nazionale. Già la prossima settimana sarà così aperto nelle sedi provinciali di queste organizzazioni uno Sportello anticrisi per dare assistenza alle imprese in ambito bancario. «È un’iniziativa lodevole per tutti e in particolare per le aziende, soprattutto nell'edilizia _ commenta Sorgentone _ Tra mutui in calo del 43% nell'isola e mancanza di liquidità generalizzata, molte filiere produttive non vedono prospettive. Nel frattempo, dal 2008 al 2011, le richieste d’aiuto al fondo anti-usura sono aumentate di ben 11 volte, a testimonianza di una fragilità dell'economia sarda che oggi più che mai è a rischio povertà». «In questa situazione, che deve ancora mostrarsi in tutta la sua drammaticità, possiamo dunque rappresentare un aiuto fondamentale», sostiene il presidente regionale dell'Adusbef. Il quale ricorda come, da quando la sua associazione ha aperto uffici a Cagliari, Sassari, Olbia e Alghero c'è stato un notevole incremento del contenzioso bancario, «fino a poco tempo prima quasi inesistente in Sardegna».

Dossier. «L'analisi delle singole situazioni potrà avvenire attraverso l'esame dei conti correnti, con verifica trimestre per trimestre del tasso effettivo applicato (comprensivo delle spese legate all'erogazione del credito), del superamento della soglia anti-usura, dell'importo delle commissioni non dovute e della differenza tra quanto richiesto al tasso contrattuale e quanto dovuto in base al tasso legale», afferma l'avvocato. I riscontri verranno fatti da personale della rete sarda dell'Associazione per la tutela dei clienti assicurativi, finanziari e bancari. E tutto ciò «nel quadro della convenzione con le organizzazioni firmatarie dell'intesa». «Sarà necessario iscriversi all'Adusbef ma il solo versamento simbolico di un euro, e applicheremo un costo - comprensivo di tutto - pari a 12,584 euro per ogni anno di c/c verificato _ conclude Sorgentone _ Le spese, poi, saranno contenute anche se si dovrà andare in giudizio».

Tributi. Per informazioni ci si può rivolgere al numero verde 800187798 o inviare email all'indirizzo adusbef@sorgentone.it. La nuova rete darà inoltre assistenza nei rapporti con Equitalia e Agenzia entrate. Si dovrà chiamare lo stesso numero verde 800187798, ma bisognerà chiedere dell'avvocato Nicola Nieddu, preposto a queste problematiche. «Per i ricorsi si dovranno versare 350 euro, comprensive di ogni costo o spesa», precisano in definitiva gli organizzatori della rete di tutela.

Promotori. Ma ecco i protagonisti dell'accordo appena siglato. Per la Confesercenti Giambattista Piana, Roberto Bolognese, Davide Marcello e. Gianni Simula. Per la Terservizi. Sandro Guiso e Andrea Giagheddu. Per la Cofins Agnese Rossi. Per la Cna Gallura Massimo Bonacossa. E Fausto Fadda per Imprese che Resistono (con riferimento a quest'associazione si potrà contattare il numero verde è 800187798 o essere ricevuti nelle sedi Adusbef di Cagliari, Sassari e Olbia). Aiuti, suggerimenti e collaborazioni sono poi arrivati da altri professionisti ed esperti. Come il commercialista Giampiero Rosati, gli avvocati Manuela Canu, Elena Pirisi, Sara Sotgiu, Carlo Giuseppe Satta, Nicola Nieddu. E, infine, Samuele Monaco e Maria Paola Pintus.

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