La Nuova Sardegna

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Pattada

Il Museo del Coltello, luogo di storia e mestiere

di Barbara Mastino
Il Museo del Coltello, luogo di storia e mestiere

PATTADA. Sarà un’edizione davvero speciale: le premesse ci sono tutte. La decima Biennale del Coltello di Pattada, si è aperta ieri con altri due eventi in contemporanea. In primo luogo l’inaugurazion...

23 giugno 2013
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PATTADA. Sarà un’edizione davvero speciale: le premesse ci sono tutte. La decima Biennale del Coltello di Pattada, si è aperta ieri con altri due eventi in contemporanea. In primo luogo l’inaugurazione del Museo del Coltello e del Ferro Battuto, un progetto nato nel lontano anno 2000 ma la cui idea era stata lanciata già da tanti anni prima nell’ambito della Comunità Montana del Monte Acuto.

E nella mattinata di ieri, inoltre, sul colle di San Gavino, c’è stata la posa di un cippo commemorativo dei caduti pattadesi della Brigata Sassari.

Un momento di grande partecipazione ed emozione collettiva - con il picchetto d’onore della Brigata e dei Carabinieri in alta uniforme - che ha celebrato anche la restituzione al paese dell’area, rimasta per tanti anni in uno stato di forte degrado. Un evento condiviso con gli stessi soldati della “Sassari” accompagnati dalla banda musicale della Brigata e dal comandante dei sassarini, generale Manlio Scopigno, e salutato dall’ammiraglio della Marina Militare Mariolino Me, originario di Pattada, e dalla presenza dell’associazione dei reduci della Brigata.

Un “gemellaggio” con la comunità suggellato dal dono fatto dall’amministrazione comunale: una “pattadese” risalente alla fine dell’800 che sarà esposta nel Museo della Brigata Sassari. Alla cerimonia di posa del cippo e alla inaugurazione della Biennale e del Museo hanno presenziato numerose autorità - accolte dal sindaco Mario Deiosso -, tra cui la presidente della Provincia di Sassari Alessandra Giudici, il senatore Silvio Lai, il presidente del Consorzio di Bonifica di Ozieri Vanni Fadda, presidente della Comunità Montana del Monte Acuto ai tempi della nascita dell’idea di creare il Museo del Coltello.

Soprattutto vi hanno preso parte i pattadesi, arrivati numerosi per celebrare una giornata tanto importante per la comunità, e le associazioni culturali e di volontariato. Una grande festa, che proseguirà sino a settembre con una lunga serie di eventi.

Il Museo del Coltello, che accoglierà senza dubbio tantissimi visitatori da ogni parte del mondo, resterà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 20 e sarà gestito da personale di Pattada selezionato dalla Pro Loco Lerron in base a conoscenze e capacità.

All’interno del Museo oltre a “pezzi” pregiati saranno esposti atti d’archivio che raccontano la storia del coltello e dei coltellinai di Pattada, frutto della ricerca compiuta da Lucrezia Campus, già direttrice del Museo Archeologico di Ozieri e coordinatrice della rete museale del Logudoro.

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