La Nuova Sardegna

Sassari

Una scuola internazionale di arte contemporanea

di Giulio Favini
Una scuola internazionale di arte contemporanea

A Santa Maria Coghinas prendono il via le lezioni dell’architetto Alberto Magrin L’obiettivo è la costruzione di un museo che accoglierà opere da tutto il mondo

22 ottobre 2013
2 MINUTI DI LETTURA





SANTA MARIA COGHINAS. Un progetto ambizioso quello dell’amministrazione comunale coghinese che in collaborazione con l’architetto e artista Alberto Magrin, mira alla realizzazione di un museo d’arte contemporanea. Prima, però, si darà inizio a un corso internazionale d’arte moderna, (che partirà il 5 novembre), solo successivamente si metteranno le basi per la realizzazione entro il 2014 del relativo museo da realizzare a ridosso della vegetazione collinare sulla strada che conduce alle terme di Casteldoria. Il museo verrà realizzato con capitale a maggioranza privato, infatti l’amministrazione comunale dovrà solamente concedere lo spazio pubblico per la realizzazione dell’opera. Il museo avrà la forma di una croce, come omaggio alla figura di Gesù Cristo, e sarà strutturato su 5 piani e formato da 7 solidi con maxischermi a led. Il progetto, che verrà realizzato dall’artista Alberto Magrin tramite la sua associazione Onda Contemporary Art Museum, non può prescindere dalla realizzazione del corso internazionale che si concluderà a giugno e che si svolgerà a Santa Maria Coghinas nell’auditorium Fabrizio De Andrè e nell’edificio scolastico della scuola primaria. Questo, al fine di sensibilizzare la comunità locale e i Comuni limitrofi (Castelsardo, Valledoria, Badesi, Viddalba, Trinità d'Agultu, etc.) alla cultura artistica contemporanea. Il simbolo, il valore architettonico, e artistico del progetto, secondo le intenzioni degli organizzatori, vuole rappresentare la potenza della luce che dall'interno della croce verrà emanata all'esterno attraverso un messaggio artistico. Tale progetto architettonico è nato per divenire una vera e propria scultura di luce che brillerà tutte le notti. L’utilizzo di maxischermi a led consentirà di esporre fotografie e video digitali nonché filmati d’animazione e performances utilizzando i linguaggi dei nuovi media. «Il nostro obiettivo – dice il sindaco di Santa Maria Coghinas Pietro Carbini – è quello di incrementare l’afflusso del turismo portando artisti datutto ilmondo. Così da offrire un binomio improntato sul benessere fisico offerto dalle terme e cultura appunto dal museo d’arte moderna. Proprio per creare le giuste sinergie tra terme e cultura – continua il primo cittadino Carbini – la realizzazione del museo sarà sulla strada che conduce allo stabilimento termale di Casteldoria». «Sono già più di duecento – spiega l’artista Alberto Magrin -, gli artisti che hanno inviato la loro adesione rispondendo ad un bando internazionale per partecipare alla costruzione del museo con le loro opere».

In Primo Piano
Il caso

Sassari, palazzina pericolante: sgomberate dodici famiglie

di Paolo Ardovino
Le nostre iniziative