La Nuova Sardegna

Sassari

In pensione dopo oltre 35 anni di servizio

Brigata Sassari, il maresciallo Pinna ha lasciato la divisa

Brigata Sassari, il maresciallo Pinna ha lasciato la divisa

SASSARI. Una divisa che era ormai diventata la sua seconda pelle e quel fazzoletto biancorosso al collo con la scritta “Sa vida pro sa patria” ostentato sempre con orgoglio in oltre 35 anni di...

02 novembre 2013
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Una divisa che era ormai diventata la sua seconda pelle e quel fazzoletto biancorosso al collo con la scritta “Sa vida pro sa patria” ostentato sempre con orgoglio in oltre 35 anni di carriera militare. Il primo maresciallo luogotenente Mario Pinna, originario di Burgos, è andato in pensione nei giorni scorsi dopo aver servito con onore la “sua” Brigata Sassari nell’ultima missione in Afghanistan. Mario Pinna era il sottufficiale di corpo più anziano della Brigata e della categoria marescialli. Un punto di riferimento per tutti i sassarini per la sua saggezza e per la sua vasta esperienza, stimato e tenuto in grande considerazione anche dagli ufficiali. Il generale Luciano Portolano e ora il generale Manlio Scopigno, comandanti della Brigata Sassari, si sono sempre affidati a lui riconoscendo la grande professionalità e la passione con la quale svolgeva i suoi compiti, sempre particolarmente delicati. Mario Pinna è stato un grande maresciallo e si sentirà la sua mancanza nella caserma di piazza Castello dov’era ormai considerato una sorta di “padrone” visto che ne conosceva ogni segreto. Ma nonostante tutto, il luogotenente Pinna è sempre rimasto umile, non facendo mai pesare la sua esperienza, conquistata in anni di onorata carriera. La prima divisa indossata da Mario Pinna è stata quella di bersagliere, a Torino. Poi, il rientro in Sardegna e la realizzazione di un sogno: la divisa della Brigata Sassari e quel fazzoletto biancorosso. Poi, le missioni all’estero, sempre con incarichi delicatissimi: Libano, Bosnia, Albania e Afghanistan. E nel frattempo, decine di onorificenze legate a storie che potrà raccontare ai nipotini, figli di Massimiliano e Alessandra, mentre davanti al caminetto di casa si divertirà ad “arrostire” la pensione sotto il controllo attento della moglie Tonina, il suo comandante più severo. (plp)

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative