La Nuova Sardegna

Sassari

Cnr: sulla Sardegna alta mortalità per inondazioni

Cnr: sulla Sardegna alta mortalità per inondazioni

I dati del centro nazionale delle ricerche sugli ultimi 50 anni di alluvioni. Nell’isola il 50 per cento in più di perdite rispetto alla media nazionale

19 novembre 2013
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SASSARI. Il tasso di mortalità per inondazione in Sardegna negli ultimi 50 anni è superiore alla media nazionale. Lo affermano i dati dell’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica (Irpi) del Cnr, che ha censito i disastri di cui si ha notizia dall’843 ai giorni nostri. Mentre il numero delle vittime causate delle frane risulta inferiore alla media nazionale, sulle inondazioni la situazione in Sardegna si ribalta con il 50% in più di perdite rispetto alla media (0,03 morti contro 0,045 ogni 100mila abitanti).

Dal ’63 ad oggi secondo l’Irpi sono 92 le vittime interessate dai fenomeni idrici (50) e geologici (42) in Sardegna, calcolate sommando la quantità di dispersi, deceduti e feriti. Negli ultimi 50 anni trascorsi dal 1963 al 2012 tutte le regioni italiane hanno subito eventi per i quali si sono registrate vittime, affermano gli esperti dell’Irpi. Più in particolare le frane avvenute hanno prodotto 5.192 vittime (3.302 morti, 17 dispersi, 1.873 feriti), e nello stesso periodo ci sono le inondazioni hanno prodotto 1.563 vittime (692 morti, 66 dispersi, 805 feriti). Nello stesso periodo la regione Sardegna ha registrato 42 vittime (somma dei morti, dispersi feriti) per frana e 50 per inondazione. Sempre fra il 1963 e il 2012 il tasso di mortalità medio per frana in Italia è stato di 0,12 ovvero ogni anno 12 persone ogni 10 milioni di abitanti sono morte a causa delle frane, mentre il tasso di mortalità medio per inondazione è stato appunto di 0,03, ovvero ogni anno 3 persone ogni 10 milioni di italiani sono morte a causa di eventi di inondazione.

«Dall’anno 843 al 2012 - afferma la mappa realizzata dall’Irpi - abbiamo catalogate informazioni di 1676 eventi di frana che hanno causato almeno 17.500 vittime, numero che comprende i morti, dispersi e feriti, avvenute in 1450 diverse località. Per quanto riguarda gli eventi di inondazione dall’anno 589 al 2012, abbiamo notizie di 1346 eventi che hanno causato almeno 42.000 vittime in 1040 diverse località».

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