La Nuova Sardegna

Sassari

Putifigari, differenziata in crescita

PUTIFIGARI. A Putifigari cresce il servizio di raccolta integrata dei rifiuti solidi urbani. Sono trascorsi 6 mesi dall’inizio della nuova gestione associata del servizio di raccolta, trasporto e...

02 gennaio 2014
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PUTIFIGARI. A Putifigari cresce il servizio di raccolta integrata dei rifiuti solidi urbani. Sono trascorsi 6 mesi dall’inizio della nuova gestione associata del servizio di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti solidi urbani ed assimilati ed il primo bilancio non può che essere positivo. Grazie all’efficace organizzazione e regia dell’Unione dei Comuni del Coros, il nuovo servizio sta confermando il trend in crescita dei risultati della raccolta differenziata e in prospettiva, la nuova sfida sarà quella di raggiungere percentuali ancora più elevate, che consentiranno anche di poter ridurre i costi di conferimento.

Per questo motivo è in atto una capillare campagna di informazione a cura del gestore del servizio, mentre i nuovi calendari distribuiti a domicilio contengono delle novità sulle frequenze di conferimento e sui criteri di separazione delle varie categorie di rifiuti.

Per il sindaco di Putifigari Giancarlo Carta «con la gestione associata, assieme ai comuni di Olmedo, Usini, Tissi, Muros, Cargeghe, è migliorata la qualità del servizio ma, soprattutto, siamo convinti che con la consueta collaborazione dei cittadini, saranno raggiunti i risultati ancora più ambiziosi. L’auspicio è che anche le pochissime persone che ancora non hanno accettato la cultura della raccolta differenziata e del rispetto dell’ambiente, possano seguire le orme di quasi tutta la popolazione che ha immediatamente risposto con grande senso civico».

Il sindaco conclude: «Per il 2014, nonostante un sistema normativo sempre più stringente, l’obiettivo sarà quello di ridurre gli oneri a carico della cittadinanza. Per il 2013, i cittadini che hanno dimostrato un grande senso di responsabilità, hanno pagato il peso della Tares che il consiglio comunale ha approvato all’unanimità».

Leonardo Arru

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