Elezioni, la carica degli amministratori
L’Upc Ledda, di Bono, è assessore provinciale. Sassu, consigliere a Mores, corre con Sinistra Sarda
31 gennaio 2014
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OZIERI. Vari volti nuovi ma anche amministratori esperti tra le file dei candidati del Logudoro e Goceano in lizza per le elezioni regionali. A metà strada tra queste caratteristiche nel Logudoro c’è la quarantenne Stefania Sassu, consigliere di minoranza di Mores candidata di Sinistra Sarda. Lavoratrice autonoma con alle spalle un’esperienza di sette anni nella capitale operaia Torino, Sassu si propone come rappresentante delle donne spesso costrette a scegliere tra il lavoro e la famiglia e dei lavoratori che si identificano in Sinistra Sarda. Diffusione della cultura, politiche attive del lavoro, formazione tra le sue priorità, ma anche ambiente, politiche agricole per tutti «e non solo slogan da campagna elettorale». Stefania Sassu si presenta agli elettori di Mores oggi alle 18.30 nel centro sociale Gianfranco Sanna insieme con Giuseppe Ibba del comitato centrale del Partito dei Comunisti Italiani, Antonello Licheri di Sinistra Sarda e il capolista Pietro Diaz.
Venendo al Goceano, da Bono proviene il candidato dell’Unione Popolare Cristiana Gaetano Ledda, che si propone per portare in Regione la sua esperienza amministrativa che attualmente lo vede ricoprire la carica di assessore alla Valorizzazione e gestione del patrimonio e all’Edilizia scolastica della Provincia di Sassari nonché capogruppo Upc. Residente a Bono dove è anche consigliere comunale, Gaetano Ledda, commerciante di 48 anni, ha alle spalle una carriera amministrativa come sindaco e consigliere comunale di Esporlatu. Tra le sue priorità ovviamente la scuola - il contenimento dei tagli del ridimensionamento ma anche l’impulso all’edilizia scolastica - e i settori primari e maggiormente critici del territorio e dell’isola : agricoltura, ippica, sanità, piccola impresa, «comparti da valorizzare con azioni veramente incisive». (b.m.)
