La Nuova Sardegna

CHIARAMONTI. “Leggere per non dimenticare” è il significativo titolo della mostra bibliografica allestita nella biblioteca comunale in via Vittorio Emanuele in occasione della “Giornata della memoria” del 27 gennaio, dedicata alle vittime dello sterminio e delle persecuzioni operate dal nazifascismo, e aperta fino all’11 febbraio, l’indomani del “Giorno del ricordo” scelto per commemorare le vittime delle Foibe.

Tra le tante opere disponibili, oltre ai classici, c’è anche “Il contrabbandiere di uomini” di Gerardo Severino, il libro che il capitano della Guardia di finanza ha scritto raccontando la storia del finanziere Giovanni Gavino Tolis, nato a Chiaramonti nel 1919, morto all’età di 25 anni nel campo di sterminio di Mathausen e medaglia d’oro “alla memoria” per essersi prodigato in favore di profughi ebrei e di perseguitati politici nel corso della seconda guerra mondiale. Proprio nel servizio dedicato alla “Giornata della memoria”, il Tg3 ha trasmesso un’intervista in cui il capitano Severino ha evocato la figura di Tolis: «eroe del bene al servizio dell’umanità». E alla vigilia della “Giornata della memoria” ha finito a 93 anni la sua marcia terrena un altro protagonista, reduce e testimone della Seconda Guerra Mondiale. Quell’Antonio Luigi Cannas di Sa Sia (frazione di Tula) di cui la giornalista Francesca Violante Rosso, ora assessore alla Cultura del Comune di Tula, ha raccolto la preziosa testimonianza in “La marcia di Luigi. Cinque anni di guerra, di dolore e di chilometri”, uno dei libri donati alla biblioteca di Chiaramonti. Tra questi anche una tesi di laurea sull’opera di uno scrittore tedesco che, come tanti giovani in quegli anni, si è trovato a essere soldato suo malgrado ma ha avuto il coraggio di affidare alla pagina scritta la sua drammatica e disperata denuncia.

Letizia Villa