La Nuova Sardegna

Sassari

Musica illegale? «No, cd per lavoro» Assolto giovane dj

di Luigi Soriga
Musica illegale? «No, cd per lavoro» Assolto giovane dj

CASTELSARDO. Quando i carabinieri tre anni fa entrarono al Wanky Tonk club, la musica elettronica era a palla e in consolle c’era un ragazzino di 18 anni. Lui, cuffie all’orecchio, era molto preso...

05 febbraio 2014
2 MINUTI DI LETTURA





CASTELSARDO. Quando i carabinieri tre anni fa entrarono al Wanky Tonk club, la musica elettronica era a palla e in consolle c’era un ragazzino di 18 anni. Lui, cuffie all’orecchio, era molto preso dal ritmo, e altre cento persone nel locale erano scossi dall’onda sonora. Mariano Ledda in mezzo a quell’atmosfera a tutto poteva pensare, tranne che si stava per infilare in un bel guaio. Infatti i militari fecero un controllo, stopparono la musica, e furono molto contrariati di trovare nella valigetta del deejay una serie di cd masterizzati. Per loro era un evidente caso di violazione della legge sul copyright e quindi è scattata la denuncia: «deteneva e utilizzava supporti digitali contenenti opere musicali abusivamente dublicate senza contrassegno Siae». Parte anche il procedimento penale e la vicenda finisce addirittura nelle aule giudiziarie. Mariano Ledda è incredulo: da quella serata non ha incassato un solo euro, visto che si era esibito a titolo gratuito. In pratica si trattava di una serata a tema e di una vetrina per i deejay appassionati di musica elettronica. Poi le sequenze musicali personalizzate e impresse sui cd fanno parte delle cassette degli attrezzi di ogni addetto alla consolle. Tra l’altro nei telefonini, nei pc e nei riproduttori digitali di ogni ragazzino si trovano custodite centinaia di mp3 illegali. Insomma, rischiava una condanna pesante solo perché si trovava sulla consolle al momento sbagliato. Ieri, assieme al suo avvocato Paolo Spano si è presentato davanti al giudice Antonietta Crobu. Ha aperto la sua valigetta e ha mostrato tutti i dischi originali, compresi i vinili, dal quale aveva estrapolato le tracce poi riversate nei cd incriminati. A quel punto lo stesso pm Giuseppe Sanna ha chiesto l’assoluzione. E Mariano Ledda, che ora ha 20 anni, ha tirato un bel sospiro di sollievo. Per il giudice il fatto non sussiste: creare delle sequenze musicali attingendo da più cd, fa parte del mestiere di deejay.

In Primo Piano
Elezioni comunali

Giuseppe Mascia: «Grande responsabilità che ci assumiamo uniti per governare Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative