La Nuova Sardegna

Sassari

Poeti in erba vincitori del premio Crei -Acli

Poeti in erba vincitori del premio Crei -Acli

Si è tenuta a Laerru la cerimonia di assegnazione dei riconoscimenti per i versi in lingua sarda

25 febbraio 2014
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LAERRU. Il XXV concorso di poesia sarda Crei-Acli Sardegna entra, di fatto, negli annali della rassegna letteraria con l’ufficializzazione dei nomi dei vincitori. Sede della premiazione è stata quest’anno Laerru.

«Una designazione – ha dichiarato il sindaco anglonese, Pietro Moro – che abbiamo accolto come un motivo d’onore, essendo giunto il premio di poesia a un quarto esatto di secolo di storia». Una longevità che ne documenta l’importanza, giustificando le attese della vigilia che, come solitamente accade, accompagnano e precedono le premiazioni dei concorsi.

Ad aggiudicarsi i primi premi delle due sezioni della poesia in rima e della poesia senza rima sono stati rispettivamente il bortigalese Giangavino Vasco (seguito nell’ordine da Gigi Piu, di Magomadas, e Dante Erriu, di Silius) e il nuorese Giuseppe Delogu, che ha preceduto nella sua categoria il sassarese Giuseppe Branca e Giovanni Bellisai, di Selargius. Nelle due sezioni sono state assegnate anche delle menzioni d’onore: Giovanni Soggiu (Bonnannaro), Maurizio Faedda (Ittiri) e Domenico Mela (Castelsardo) per la poesia in rima; Gonario Carta Brocca (Dorgali), Rachel Falchi (Sassari), Maddalena Spano Santor (Sassari), Salvatore Fancello (Dorgali), Giovanni Chessa (Torpè) e Tonino Fancello (Dorgali) per la poesia senza rima. Il premio prevedeva anche una sottosezione riservata agli studenti delle scuole dell’isola. Come per i “grandi”, anche per i “piccoli” poeti in limba la partecipazione è stata piuttosto numerosa. Il primo premio della sottosezione M è andato a Giovanni Delogu, di Dorgali, il secondo agli alunni di una prima classe di Bonnanaro, e il terzo al dorgalese Matteo Usai.

Una menzione d’onore è stata attribuita ad altri tre studenti di Dorgali (Giuliana Muggianu e Federica Sedda Tola) e ad una classe di Bonnanaro.

Tra i nominativi degli studenti segnalati e menzionati ci sono anche gli alunni della scuola primaria Silius e due giovanissimi poeti laerresi che frequentano al momento la scuola primaria, Maria Pia Garau e Giovanni Maria Loi, orgoglio e futuro della poesia in limba a Laerru.

Giuseppe Pulina

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