La Nuova Sardegna

Sassari

Impedito a un disabile l’ultimo saluto a una persona cara

Nei giorni scorsi, con cartello per disabile trasportato, con lo stesso a bordo e con carrozzina nel cofano, ho provato a raggiungere la camera mortuaria da viale San Pietro a Sassari, ma la guardia...

26 febbraio 2014
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Nei giorni scorsi, con cartello per disabile trasportato, con lo stesso a bordo e con carrozzina nel cofano, ho provato a raggiungere la camera mortuaria da viale San Pietro a Sassari, ma la guardia giurata non ha voluto aprire la sbarra asserendo che il mio mezzo non era autorizzato. Il codice cosa prevede? E il buon senso?

Pur potendo dare solo un parere giuridico, essendo buon senso e bon ton al di fuori delle competenze di questa rubrica, non posso che rimanere comunque colpito da tanto rigore, considerate la sensibilità e la delicatezza con le quali tanto i cittadini quanto le istituzioni dovrebbero approcciarsi ad un simile problema. Premesso che le persone disabili, qualora espongano sul veicolo destinato al proprio trasporto un apposito contrassegno, possono circolare anche in aree pubbliche con restrizioni all’accesso, ad esempio zone a traffico limitato (Ztl) o aree pedonali urbane (Apu), nel caso di specie, non si può non tener conto di un elemento particolare, costituito dal luogo al quale l’ingresso è stato richiesto. La camera mortuaria è infatti ubicata all’interno dell’area ospedaliera appartenente all'Azienda sanitaria locale (Asl), che ha autonomia organizzativa, gestionale, tecnica, amministrativa, patrimoniale e contabile. Tra queste, proprio l’autonomia gestionale e quella amministrativa comportano la facoltà per le Asl di limitare, attraverso regolamento interno, il numero e la tipologia di mezzi ai quali è consentito accedere alla struttura, al fine di ridurre e regolare il traffico interno. All’interno del regolamento vengono generalmente indicate le categorie di persone che possono beneficiare di un permesso che le autorizzi ad entrare regolarmente, le modalità secondo le quali ne potrà essere effettuata la richiesta, nonché i comportamenti che dovranno essere tenuti nel momento in cui saranno autorizzati alla circolazione all’interno dell’area. Fermo restando che non ho reperito un regolamento della Asl di Sassari, nulla posso dire su eventuali divieti nè, ove questo sussista e paia essere irragionevole, sindacarne il buon senso elimina, purtroppo, le eventuali conseguenze derivanti da un comportamento ad esso contrario. Ove invece il regolamento preveda esclusioni dall’accesso, si tratta di un caso non solo di mancanza di buon senso, ma anche di sensibilità e di delicatezza. Sta di fatto che una persona con disabilità non ha potuto dare l'ultimo saluto ad una persona cara.(Avv. Giuseppe Bassu)

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