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Sassari

Telefonate a intermittenza a San Lorenzo

Telefonate a intermittenza a San Lorenzo

Osilo, nuove proteste. Il panificio Manos: «Così non si può lavorare, perdiamo ordini e guadagni»

26 febbraio 2014
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OSILO. Ancora disservizi telefonici, ed ancora a San Lorenzo, la frazione incassata nella “Valle dei mulini”, dove il segnale della rete mobile non arriva e quello della rete fissa arriva debole e a intermittenza.Una situazione denunciata più volte, che crea fortissimi disagi ai residenti nella frazione, soprattutto agli anziani, che spesso, anche per emergenze sanitarie, non riescono a comunicare con l’esterno, e non hanno la possibilità di spostarsi con mezzi propri.Questa volta, oltre che da molti sanlorenziani che parlano di conversazioni a singhiozzo, e della necessità di ricomporre i numeri telefonici diverse volte, moltiplicando per quattro o per cinque il costo di una telefonata, la denuncia arriva dal panificio Manos, che sta subendo gravi danni economici dal disservizio telefonico.

«Abbiamo moltissimi problemi con gli ordini – dice furioso e amareggiato Sebastiano Manos – molti clienti, non potendoci raggiungere al telefono si rivolgono ad altri, e questo si traduce in una grave perdita economica per la nostra attività».

Ed aggiunge, Sebastiano Manos, quella che si spera un’estrema provocazione, ma che dà la misura dello stato di sofferenza di molte attività artigianali e commerciali: «O cos’è, aspettano di leggere la notizia che un panificatore di San Lorenzo si è tolto la vita perché messo nelle condizioni di non poter lavorare?».

I disservizi, per il panifico Manos, sono sia sul numero 079/328020, muto dal 10 febbraio, dopo che era stato riparato solamente il giovedì precedente (il 6) in seguito ad un altro periodo di interruzione di 6-7 giorni, sia sul numero 079/45150, che invece condivide con gli altri frazionisti le telefonate a intermittenza. «E il problema – aggiunge Sebastiano Manos - è che nonostante le innumerevoli sollecitazioni, non si capisce di chi sia la responsabilità, perché il panificio ha un contratto con Wind, mentre la manutenzione della rete compete a Telecom».

Ma al di là di tutto, davvero nel 2014 non si riesce a trovare una soluzione ad problema all’apparenza tanto banale? E davvero bisogna correre il rischio di qualche gesto inconsulto da parte di persone ormai troppo esasperate per una situazione che spesso appare senza vie di uscita?

Mario Bonu

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