La Nuova Sardegna

Sassari

I riti della Pasqua con le confraternite

I riti della Pasqua con le confraternite

Da martedì entrano nel vivo le suggestive celebrazioni sacre con la processione dei Santissimi Misteri nel centro storico

10 aprile 2014
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SASSARI. Le processioni della Settimana Santa costituiscono uno dei momenti più significativi della devozione religiosa della città, che trova nelle antiche confraternite una delle sue più elevate espressioni. Le celebrazioni entreranno nel vivo martedì 15, con la processione dei Misteri, ma già da domenica 13 aprile, con la benedizione delle palme in tutte le chiese cittadine, inizieranno i riti che accompagneranno la comunità di fedeli nel viaggio della passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo.

Le strade del centro storico si animeranno con processioni e liturgie antiche, in un'atmosfera di grande suggestione, secondo i ritmi tramandati nei secoli dalle confraternite cittadine. Saranno proprio le Arciconfraternite di Santa Croce e del Gonfalone, dell'Orazione e Morte, dei Servi di Maria e le Confraternite del Santissimo Sacramento e dei Santissimi Misteri, di antichissime origini, a organizzare le processioni che attraverseranno il vecchio centro al suono del tamburo.

Gli appuntamenti. Lunedì 14 aprile, alle 18.30 nella chiesa delle Monache Cappuccine, si terrà una messa a cura della Confraternita dei Santissimi Misteri.

I Riti della Settimana Santa entreranno nel vivo martedì, 15 aprile, con la processione dei Misteri, in cui i membri dell'omonima Confraternita, vestiti con tonache di color viola, portano in processione i simulacri lignei della Passione di Gesù. Alle 10 e 30 sarà celebrata, nella chiesa delle Monache Cappuccine, una messa in onore dei confratelli defunti della confraternita dei Santissimi Misteri. Da qui, alle 18 e 30 partirà la solenne processione per le vie della città, che farà la sosta alle 19 nella chiesa di San Giacomo e alle 19 e 15 nella cattedrale di San Nicola, a cura dell'Arciconfraternita dell'Orazione e Morte.

Mercoledì santo. Il Mercoledì santo ha luogo la processione della Madonna Addolorata, curata dall'Arciconfraternita del Santissimo Sacramento. Alle 18 e 30, dalla chiesa di Sant'Andrea la confraternita guiderà la processione; alle 19 e alle 19 e 15, il simulacro della Madonna Addolorata e del Cristo in croce faranno sosta a San Giacomo e San Nicola.

Giovedì santo. Il Giovedì santo, nella Chiesa della Santissima Trinità, ha luogo la messa in Coena Domini con la cerimonia della lavanda dei piedi, tradizionalmente curata dall'Arciconfraternita di Santa Croce e del Gonfalone detta dei "disciplinati bianchi". Secondo un'antica tradizione in tutte le chiese della città, dopo la messa in Coena Domini, la cappella sul cui altare è riposta l'ostia consacrata, il "Sepolcro", è adornata con fiori e ceri. In particolare, sono posizionati piatti nei quali si fa crescere del grano o altre leguminose con la sola acqua e all'oscuro. Migliaia di fedeli visitano i Sepolcri, conferendo alle vie e alle piazze della città un'animazione vivissima. Le funzioni del Giovedì Santo iniziano alle 18 e 30 nella chiesa della Santissima Trinità con la Messa in Coena Domini e la Lavanda dei piedi, a cura dall'Arciconfraternita di Santa Croce e del Gonfalone. Dalle 20 in tutte le chiese cittadine si svolgeranno le tradizionali veglie e adorazioni dei Sepolcri.

Venerdì santo. Venerdì 18 aprile - giorno della crocifissione - alle 9 dalla chiesa di Sant'Antonio Abate prenderà il via la processione della Madonna Addolorata, a cura dell'Arciconfraternita dei Servi di Maria: il corteo, che toccherà sette chiese del centro, sosterà alle 10 e alle 10 e 15 a San Giacomo e San Nicola. Alle 17 e 30, nella chiesa della Santissima Trinità sarà celebrato il rito della Deposizione del Cristo morto. Alle 19 partirà la Via Crucis, che alle 20 e alle 20.15 sosterà a San Giacomo e a San Nicola. Questi riti sono curati dall'Arciconfarternita dell'Orazione e della Morte.

Pasqua. La domenica di Pasqua - il 20 aprile - appuntamento alle 10 nella chiesa della Santissima Trinità, per la processione con Gesù risorto, a cura dell'Arciconfraternita di Santa Croce e del Gonfalone; alla stessa ora, dalla chiesa di Sant'Antonio Abate prenderà il via la processione della Madonna condotta dall'Arciconfraternita dei Servi di Maria. I due cortei si incontreranno alle 10 e 15 in piazza Mazzotti alla presenza di tutte le confraternite. La processione proseguirà in cattedrale, dove si svolgerà la concelebrazione eucaristica presieduta dall'arcivescovo padre Paolo Atzei.

Gli eventi collaterali. Dal 12 aprile al 28 maggio, nella sala Duce di Palazzo Ducale, sarà allestita la mostra "Rosari, piccoli cosmi da scoprire", che raccoglie circa 400 rosari provenienti da santuari di ogni angolo della terra e da chiese campestri sarde.L'esposizione, curata dall'associazione Ma.Ma., presenta al pubblico la collezione di Marina Secci, che da oltre 40 anni, raccoglie con passione gli oggetti sacri di tutto il mondo.

Il periodo quaresimale può essere anche un'occasione particolare per visitare il percorso espositivo di Palazzo di Città dove, nell'ala est, con accesso dalla via Sebastiano Satta, si trova una sala dedicata alla religiosità cittadina, con particolare riferimento ai riti della Settimana Santa, e alle espressioni tipicamente popolari della festa come il Carnevale. I due aspetti della tradizione cittadina sono ben rappresentati nella sala dalle opere di Eugenio Tavolara (1901-1963): il corteo della "Processione dei Misteri" (1928) e la "Mascherata Sassarese"(1937).

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