La Nuova Sardegna

Sassari

Domani a San Gavino l’addio a Gennaro

Dolore e rabbia tra gli amici del giovane che ha perso la vita nell’incidente in moto: «Ci mancherà»

16 aprile 2014
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PORTO TORRES. Si svolgeranno domani mattina nella basilica di San Gavino (partenza dall’ospedale di Sassari alle 9) i funerali di Gennaro Mura, il giovane di 29 anni, che ha perso la vita lunedì sera nell’incidente che si è verificato nei tornanti tra Sennori e Sorso. Una tragedia che si è consumata davanti agli occhi degli amici motociclisti che, insieme alla vittima, avevano condiviso la trasferta in Romangia.

Ieri il medico legale Salvatore Lorenzoni ha eseguito la perizia disposta dal sostituto procuratore di turno e oggi la salma sarà restituita ai familiari. Gennaro Mura lascia la moglie Valentina e il figlioletto di appena due anni.

Molto conosciuto negli ambienti sportivi cittadini, Gennaro aveva tanti amici che in queste ore si sono stretti attorno ai familiari segnati da un dolore immenso. Incredulità e rabbia, questi i sentimenti più diffusi, soprattutto in palestra, al Boxing Club “Domenico Mura”, del quale Gennaro era stato il fondatore, dirigente instancabile. E dove, ogni volta che aveva tempo, infilava i guantoni per allenarsi e trasferire quella carica di entusiasmo e speranza di cui era portare naturale.

«Non ci crediamo ancora – ha detto ieri il maestro Domenico Mura – sembra impossibile. Gennaro era uno di noi, ci mancherà tanto...».

I carabinieri della stazione di Sorso ieri hanno concluso gli accertamenti sull’incidente. Confermata la dinamica e i rilievi eseguiti sono stati supportati dalle testimonianze di chi ha assistitoalla tragedia.

Gennaro Mura, alla guida della sua Yamaha R1, avrebbe superato la colonna delle moto, poi un’auto: una curva a destra e l’altra a sinistra, la moto l’ha sbalzato, il corpo è stato proiettato sull’asfalto. Devastante l’impatto con il guardrail. La Yamaha si è fermata una cinquantina di metri più avanti.

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