La Nuova Sardegna

Sassari

Folla di fedeli per San Pancrazio

Folla di fedeli per San Pancrazio

A Sedini oltre mille persone per le celebrazioni organizzate dai fedales locali

29 maggio 2014
2 MINUTI DI LETTURA





SEDINI. Con il rientro in paese delle bandiere dei comitati dalla chiesa campestre di San Pancrazio si sono chiusi nei giorni scorsi i festeggiamenti in onore del santo. Festeggiamenti che quest’anno hanno fatto registrare un vero e proprio record di presenze di fedeli. Da diversi anni un comitato formato da coetanei, che ha avuto inizio dalla classe 1962, si prende l’impegno non certo agevole di organizzare i festeggiamenti in onore di San Pancrazio e ognuno dei volontari realizza un bandiera ricordo che, anno dopo anno, si unisce al grande corteo che accompagna il santo nella sua chiesa e che una settimana dopo lo riaccompagna in paese. Ora sono sempre più numerose e colorate e quest’anno insieme al magico suono delle launeddas del maestro Fabio Melis e del gruppo folk Sant’Andrea hanno reso ancora più suggestiva la processione, a piedi e a cavallo, attraverso i verdi sentieri che portano al santuario medievale. Quest’anno è toccato alla classe 1978 curare l’allestimento della festa, una delle sagre campestri più sentite e partecipate delle primavera anglonese.

Erano oltre 1.500 le persone che hanno potuto gustare il pranzo all’aperto preparato dal comitato, a cui hanno dato però un prezioso contributo tante associazioni che operano in paese, dalla Parrocchia, alla Pro-Loco, dalla Confraternita si Santa Croce al coro parrocchiale, all’Avis, alla Compagnia Barracellare e ovviamente al Comune di Sedini.

La classe 1978 tiene molto a ringraziare tutti, comprese tutte le persone che hanno voluto dare una mano in vari modi nell’allestimento del grande evento e le attività commerciali ed edili per il supporto logistico. La festa attorno alla chiesa è proseguita sabato e domenica accompagnata dalla musica di Laura Fara, del gruppo musicale Red Mount e poi ancora dalle performance di Gian Luca e Imma, di Federico Fresi e Gian Luca Pinna e dei dj Manuel Zucs e Manuel Farina. Un festa che cresce sempre più ogni anno e che diventa un importante appuntamento per sedinesi ed per tanti anglonesi grazie soprattutto all’impegno dei giovani obrieri che anno dopo anno contribuiscono a migliorare la logistica e l’accoglienza nella stupenda oasi verde che circonda l’antica chiesa campestre.

Mauro Tedde

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative