La Nuova Sardegna

Sassari

Blitz della polizia a Sassari, arrestato il rapinatore delle vecchiette

di Gianni Bazzoni
Blitz della polizia a Sassari, arrestato il rapinatore delle vecchiette

Recuperate le catenine rivendute ai Compro Oro, due denunce per ricettazione. Aveva colpito più volte in pochi giorni

18 giugno 2014
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SASSARI. In trappola il rapinatore seriale delle vecchiette. Gli investigatori della squadra mobile l’hanno identificato e bloccato dopo diversi giorni di indagini: si tratta di Manuel Polo, 22 anni di Sassari. È stato arrestato in quasi flagranza di reato e trasferito nel carcere di Bancali a disposizione del sostituto procuratore Giovanni Porcheddu che si occupa della vicenda. Recuperate anche alcune delle catenine d’oro strappate con violenza dal collo delle vittime e che erano state cedute a dei Compro Oro. Nel corso dell’operazione, gli investigatori della II e IV Sezione della squadra mobile, guidati dal dirigente Bibiana Pala, hanno denunciato per ricettazione due persone: Denise Sassu, sassarese (compagna di Polo) e Giovanni Agostino Dessì, di Sennori. Entrambi si sarebbero presentati da un Compro Oro per rivendere oggetti rubati.

Sa dirmi l’ora? Per avvicinare le vittime, scelte sulla base delle catenine che portavano al collo, usava quasi sempre la stessa tecnica: chiedeva l’ora e appena le donne anziane si distraevano per controllare l’orologio, lui strappava la catenina e scappava via. In alcuni casi sarebbe passato all’aggressione diretta, soprprendendo le donne (sempre ultrassessantacinquenni, e per questo gli è stata contestata anche l’aggravante) alle spalle. A una delle vittime aveva lasciato i segni delle unghie sul collo.

Mercato. Il primo allarme la mattina di mercoledì 11 giugno in zona mercato. Un giovane descritto con capelli rasati ai lati e cresta al centro, espansore all’orecchio sinistro, si avvicina a una donna anziana e chiede l’ora. Poi con un gesto fulmineo le strappa la collana di oro e perle, scappa con il bottino. La vittima rimane ferita. Le indagini successive hanno permesso di stabilire che Manuel Polo si era presentato in un Compro Oro per monetizzare la refurtiva.

Via Pascoli. Sabato mattina, intorno a mezzogiorno, il giovane ricompare in via Pascoli: sorprende alle spalle una donna anziana e le strappa il girocollo d’oro. Durante la fuga, però, lo perde per strada. La refurtiva viene raccolta da uno degli avventori di un bar che - a sua volta - tenta di venderla a un Compro Oro senza riuscirci (la catenina è stata poi recuperata a Sennori e Giovanni Agostino Dessì è stato denunciato per ricettazione, tra l’altro l’uomo aveva l’obbligo di dimora a Sennori e quindi non avrebbe dovuto essere a Sassari).

Via Canepa. Neppure venti minuti dopo Manuel Polo cerca di rifarsi. In via Canepa entra in azione con modalità analoghe e strappa dal collo di una donna la collana d’oro. La fuga è breve, dopo l’allarme il giovane viene intercettato dagli agenti della squadra mobile. È insieme alla compagna, Denise Sassu. I primi accertamenti nei Compro Oro consentono di appurare che, pochi minuti prima, la ragazza ha venduto la collana scippata.

Nascondiglio ingegnoso. Per nascondere la refurtiva, il giovane arrestato aveva adottato un accorgimento curioso: aveva sistemato degli elastici nelle gambe ai quali aveva fissato dei calzini (come contenitori). E indossava due paia di pantaloni. Gli investigatori l’hanno scoperto durante la perquisizione negli uffici della questura.

Indagini. Gli accertamenti procedono per fare chiarezza anche su qualche altro episodio e per stabilire se - sulla base delle descrizioni fornite dalla vittime - è possibile individuare altri scippi o rapine nei confronti di donne anziane. Continuano anche i controlli dei Compro Oro per monitorare i “passaggi” che spesso riservano sorprese ineressanti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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