La Nuova Sardegna

Sassari

Martis, la Tasi la paga il Comune

Martis, la Tasi la paga il Comune

L’amministrazione si accollerà le spese e aumenterà dell’1 per mille l’Imu

21 giugno 2014
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MARTIS. Considerato il periodo che stiamo attraversando, con aziende che licenziano, una disoccupazione giovanile altissima, le imprese agricole sul lastrico, i pensionati al limite della sopravvivenza e le famiglie che non riescono più ad arrivare a fine mese, l’amministrazione comunale di Martis ha deciso di non far pagare la Tasi a tutti i cittadini martesi, accollandosi con grande sacrificio il tributo, che peserà così nel bilancio comunale per circa 25.000 euro e aumentando appena l’Imu dell’1 per mille sulle seconde case. «Questo nonostante si siano avuti quest’anno nel bilancio comunale dei tagli da parte della Regione Sardegna per 39.000 euro e da parte dello Stato per 22.000 euro – tiene a precisare il sindaco Tiziano Lasia – e per proseguire sulla strada della politica sociale rivolta alle classi meno abbienti, ai giovani, agli anziani, alle famiglie, che abbiamo fortemente voluto e che abbiamo attuato con atti concreti come ad esempio l’installazione dell’acqua pubblica, che ha determinato un risparmio a famiglia fra i 350 - 400 euro, con l’ invio di tutti gli alunni delle scuole dell’infanzia in piscina (90% della spesa a carico del Comune), con l’wi-fi gratis per tutti nei punti più frequentati del paese, con la prevenzione gratuita ai cittadini residenti, iniziata l’anno scorso con visite senologiche per le donne e urologiche per gli uomini e infine con il “Progetto sentinella”, rivolto principalmente agli anziani che vivono soli, finanziato interamente dal Comune. Questa situazione molto difficile sta generando grossissimi problemi a livello economico - continua Lasia - creando molte difficoltà alle nostre famiglie, per questo l’amministrazione farà di tutto affinché tutto il paese e le categorie più deboli in particolare sentano meno questo periodo di crisi, sperando che la situazione in futuro sia migliore».

Mauro Tedde

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