La Nuova Sardegna

Sassari

Servizi a rischio per i tagli: Giudici chiama il territorio

Servizi a rischio per i tagli: Giudici chiama il territorio

Domani al Carmelo dibattito con consiglieri regionali, sindaci e dirigenti scolastici La Provincia si muove per evitare il tracollo. Convocati anche Multiss e sindacati

22 giugno 2014
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SASSARI. Il taglio dei fondi alle Province e le mutilazioni che, inevitabilmente, le forbici della Regione provocheranno ai servizi essenziali per i cittadini e per i soggetti più svantaggiati. Sono questi gli argomenti all’ordine del giorno di un incontro dibattito organizzato dai vertici della Provincia e in programma domani dalle 9 alle 14 nell’Auditorium del Carmelo.

Dopo il perentorio avviso lanciato nei giorni scorsi, quando avvertì i consiglieri regionali che senza i quattro milioni attesi la Provincia non sarà in grado di garantire l’apertura delle scuole, la presidente dell’esecutivo Alessandra Giudici ha deciso di allargare la platea (e le responsabilità) intorno a temi che coinvolgono migliaia di cittadini.

La lettera di convocazione – firmata dal presidente del consiglio Enrico Piras e dalla presidente Giudici – è stata indirizzata ai consiglieri regionali del territorio, ai sindaci di tutto il Sassarese, ai dirigenti degli istituti scolastici e al presidente della Multiss: la società in house che cura la manutenzione delle strutture pubbliche gestite dalla Provincia di Sassari. Ma perché il dibattito tocchi tutti i temi, anche quelli occupazionali, l’invito all’incontro è stato esteso anche ai rappresentanti sindacali della Funzione pubblica, della Pubblica amministrazione, della Multiss e del comparto Commercio e servizi. «Siete invitati – scrivono Alessandra Giudici ed Enrico Piras – a partecipare all’incontro per discutere i problemi connessi alla riduzione del fondo unico regionale per la Provincia di Sassari – pari a 4 milioni e trecentomila euro – che non consentirà la regolare erogazione dei servizi essenziali relativi alla gestione degli edifici scolastici delle scuole di secondo grado, delle strade provinciali e di altri servizi di rilevante impatto sociale». La presidente della giunta e quello del consiglio entrano nel merito spiegando che sono in forse «l’assistenza e il trasporto degli studenti disabili e altre attività legate al diritto allo studio costituzionalmente garantito».

È certo che Alessandra Giudici e i sindacati dei lavoratori Multiss, che nei giorni scorsi avevano incontrato i consiglieri regionali per lanciare il medesimo allarme sul futuro dei servizi, torni a ripetere con maggiori dettagli ciò che ha annunciato. «La riduzione dei trasferimenti operati dalla Regione – aveva spiegato la presidente della Provincia – mette a repentaglio il bilancio di previsione della Provincia di Sassari». Per evitare tagli clamorosi ad alcuni servizi essenziali il capo dell’esecutivo si era appellato ai consiglieri regionali del territorio. Domani, in un confronto chiaro, dovrebbero arrivare le risposte. Almeno, questo è quello che sperano in Provincia.

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