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Ecco “Nul-vi dà gusto”: prelibatezze dell’Anglona
Sabato la terza edizione della manifestazione vetrina dei prodotti tipici Le case del centro storico si aprono per offrire pane, formaggi ma anche musica
NULVI. Si danno gli ultimi ritocchi all’allestimento della terza edizione della rassegna “Nul-vi dà gusto” in programma sabato 28 giugno a Nulvi dove, dalle 17 in poi, all’interno del centro storico verranno riaperte le case per ospitare un percorso gastronomico-culturale che darà l’opportunità ai visitatori di riscoprire e conoscere le bellezze storiche e architettoniche di Nulvi e di gustare le sue produzioni.
Un percorso che spazierà dalla panificazione artigianale con il lievito madre (sa madrighe) alla degustazione dei pani tipici, dalla caseificazione dei deliziosi formaggi e delle ricotte gentili provenienti dai pascoli dell’Anglona, alle lezioni di gusto e di abbinamento enogastronomico curati da esperti del settore.
Ben 34 le abitazioni (domos) che potranno essere visitate e che proporranno ghiottonerie di ogni genere. Coinvolte nell’iniziativa sono anche le aziende agrituristiche che operano nel territorio nulvese (“Monte Entosu”, “Ruspina” e “Nuraghe Alvu”), la cooperativa “San Pasquale”, il caseificio “Sa mura bianca”, le aziende vitivinicole “Tenute Delogu” (S. Maria La Palma) “Le terre del sole” (Sorso) “Gian Luigi Deaddis” (Sedini) e “Binzamanna” (Martis), tante attività artigianali che producono dolci (“Tradizioni e sapori”, “L’acquolina”, “Il quarto angelo”), alcuni bar (“Giovanni e Federica”, “La trebbia”) e una serie di gustose iniziative estemporanee con ottime proposte gastronomiche. E sarà presente alla rassegna anche l’innovazione. Come ad esempio una cucina ecologica senza prodotti animali, indirizzata a vegetariani e vegani o come la cucina per celiaci e per intolleranti al lattosio che proporrà vere prelibatezze. Ma ci saranno anche il miele, il mirto e l’olio biologico e persino un’ottima birra artigianale prodotta in Sardegna e la preparazione “in diretta” del torrone sardo. Poi spazio per tante esposizioni artigianali e per le esibizioni del folklore. Il Coro di Nulvi avrà una sua postazione con proposte musicali e culinarie (su tundu ripienu) mentre la scuola di ballo A&L Dance, il gruppo folk “Monte Alma”, i piccoli “Cantadores a chiterra” e un gruppo di poeti estemporanei si esibiranno lungo tutto il percorso e in cinque diversi siti ci saranno le proposte musicali della band “Kena truccos”, di un gruppo che propone musica ska, del duo composto da Rita Casiddu e Tore Senes, di Giusy e Gavino e delle chitarre di Pinuccio Cossu e infine la “Marching band” si esibirà in una trascinante street parade. E poi le visite guidate alle chiese seicentesche e al museo della Civiltà contadina, all’antico mulino Capece (con il concorso “Inzelta sa pesada”) e alla mostra permanente del gremio dei portatori del candeliere de “Sos messajos”.