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Tergu senza Tasi ma la raccolta rifiuti costerà di più

Tergu senza Tasi ma la raccolta rifiuti costerà di più

TERGU. Il consiglio comunale di Tergu ha approvato importanti provvedimenti legati alla Iuc (imposta unica comunale), all’Imu, alla Tasi, al piano finanziario Tari, al programma triennale opere...

07 settembre 2014
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TERGU. Il consiglio comunale di Tergu ha approvato importanti provvedimenti legati alla Iuc (imposta unica comunale), all’Imu, alla Tasi, al piano finanziario Tari, al programma triennale opere pubbliche, all’approvazione bilancio ed al riconoscimento dei debiti fuori bilancio. Votato all’unanimità il punto relativo all’approvazione del regolamento di disciplina dell’Imposta unica comunale. La Giunta dovrà determinare i valori di mercato delle aree fabbricabili basandosi su determinati parametri, e in particolari situazioni si potrà deferire il pagamento di massimo 12 mesi. Una volta accertato il tributo sarà possibile rateizzare il pagamento per importi superiori a 500 euro. Per quanto riguarda l’Imu si applica il tributo di base dello 0,20 %, per le seconde case invece si ragiona sullo 0,76 e sull’1,06 per le attività produttive. Confermata invece la detrazione di 200 euro per le abitazioni principali. Registrata l’astensione della minoranza, la proposta è passata a maggioranza. Sul fronte Tasi è stata impostata una politica di razionalizzazione delle spese che ha consentito di raggiungere l’importante obiettivo della non applicazione della Tasi. All’unanimità il Consiglio comunale ha deciso di non applicare l’imposta. Nel piano finanziario Tari, nonostante il risultato eccellente riscontrato nel Comune di Tergu si registra un aumento dovuto all’incremento dei costi di conferimento. È stato inoltre approvato il programma triennale delle opere pubbliche che, per il 2014, prevede opere complessive per un valore complessivo di 3.675.929,54 euro. Altro punto importante l’esame è l’approvazione bilancio. I trasferimenti della Regione sono passati da 636,890 euro del 2013 ai a 600,500 euro del 2014, mentre i trasferimenti dello Stato hanno subito un decremento che dai 119,744 euro del 2013 li ha portati ai 85,891 euro del 2014. Infine si è votato all’unanimità il riconoscimento dei debiti fuori bilancio per complessivi 22.253,62 euro.

Mauro Tedde

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