La Nuova Sardegna

Sassari

Cargeghe, pioggia di soldi grazie al Gal

In arrivo 170mila euro dal Programma di sviluppo rurale: serviranno a valorizzare l’intero territorio

11 settembre 2014
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CARGEGHE. Una vera e propria boccata d’ossigeno per l’economia di Cargeghe. Arriva dal Gal Anglona-Romangia attraverso il Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 (Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale). A suo tempo l’amministrazione comunale aveva presentato una serie di progetti che ora sono giunti positivamente al momento finale dell’iter di istruttoria con l’assegnazione dei finanziamenti relativi. Un primo finanziamento (62.707 euro), destinato alla valorizzazione del patrimonio architettonico storico culturale, riguarda la riqualificazione del fabbricato del vecchio mulino di “S’Elighe Entosu” e dell’area circostante.

Un secondo finanziamento prevede interventi di restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria dei due fontanili di Ortos e Magola e delle aree ad essi contigue: ammonta a 67.700 euro e attinge all’azione di conservazione e recupero degli elementi architettonici tipici del paesaggio rurale della Sardegna. Un terzo progetto prevede l’avviamento di un servizio di gestione, cura del verde e manutenzione straordinaria di spazi pubblici da effettuarsi in aree di particolare rilevanza culturale, ambientale e paesaggistica; le aree di interesse individuate sono il Parco di Bolotene, l’area limitrofa alla strada romana di “Sos Baiolos” e l’area archeologica di “S’Elighe Entosu”: il finanziamento (42 mila euro) sarà utilizzato per creare ambienti accoglienti per cargeghesi e turisti.

Sono stati inoltre finanziati alcuni progetti presentati in forma associata insieme ad altri comuni. Il primo (Ploaghe capofila) prevede la riqualificazione del Parco di Bolotene, in particolare il risanamento e recupero del sistema di accessibilità alla valle della Fonte Cantareddu e al nuraghe “Corte e Lottene”; nel dettaglio sarà sistemata la strada di accesso alla fonte e al nuraghe con l’intento di destinarla alla viabilità ciclo-ippo-pedonale e sarà creata una piccola struttura di sosta per le biciclette e i cavalli oltre a un’area a verde attrezzato in prossimità dell’arena per manifestazioni già esistente. Un secondo progetto in forma associata (Sedini capofila) prevede la realizzazione di piazze telematiche, che con la creazione di nuove reti internet wifi permetterà la copertura di gran parte del territorio comunale. Sempre in forma associata infine è stato finanziato un progetto (Nulvi capofila) che prevede interventi a sostegno dell’attività didattica, culturale e ricreativa a favore della popolazione rurale.

Pietro Simula

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