La Nuova Sardegna

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Il medico di base «Dal sindaco critiche ingiuste, io da lì vado via»

SASSARI. «Il sindaco è ingeneroso e scorretto a dire che io sto abbandonando i pazienti dell’agro. Al contrario, in particolare quelli della frazione di La Corte li ho assistiti per otto anni e...

26 settembre 2014
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SASSARI. «Il sindaco è ingeneroso e scorretto a dire che io sto abbandonando i pazienti dell’agro. Al contrario, in particolare quelli della frazione di La Corte li ho assistiti per otto anni e continuerò ad andare a casa loro per le urgenze, ma non ho più intenzione di pagare l’affitto al Comune per un ambulatorio, visto che ne ho uno anche a Palmadula, che dista appena sei chilometri». È la replica che il medico condotto Gabriele Pruneddu manda all’indirizzo del primo cittadino Nicola Sanna, che nei giorni scorsi lo aveva sollecitato a non lasciare scoperto il presidio sanitario di La Corte. «Sono ormai molto vicino alla pensione - aveva annunciato il dottor Pruneddu - e sinceramente dopo 28 anni di attività mi sono stufato di spendere i miei soldi senza che la Asl e il Comune mi riconoscano almeno l'indennizzo per le zone disagiate con popolazione sparsa». Ma il sindaco gli aveva prontamente ricordato che «ciascuno è chiamato a rispondere deontologicamente delle proprie scelte professionali: assistere i propri pazienti che abitano nell’agro di Sassari è un dovere per chi si è convenzionato con il servizio sanitario nazionale». (a.m.)

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