La Nuova Sardegna

Sassari

Dal Goceano al Mejlogu pronti ai nuovi distretti

di Barbara Mastino
Dal Goceano al Mejlogu pronti ai nuovi distretti

Riforma degli enti locali, incontro con gli assessori regionali Erriu e Demuro Allo studio l’unione delle aree interne storicamente e socialmente omogenee

01 ottobre 2014
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OZIERI. Logudoro, Goceano e Mejlogu sono in prima linea per giocarsi attivamente la partita del riordino degli enti locali: lo ha dimostrato la grande partecipazione registrata lunedì sera all’incontro tematico tenutosi nella sede dell’Unione dei Comuni del Logudoro con gli assessori regionali agli Enti locali, Finanze e Urbanistica Cristiano Erriu e al Personale e Riforma della Regione Gian Maria Demuro. Unico assente, ma per improrogabili impegni istituzionali, l’assessore ai Lavori pubblici Paolo Maninchedda, mentre per il resto non mancava nessuno: i sindaci dei territori interessati e rappresentanti politici di varie aree, che hanno dato vita a un interessante dibattito sul futuro delle autonomie locali sarde, con particolare riferimento alle zone interne.

Come esplicitato da Erriu, è fermo intendimento della Regione dare più competenze e poteri alle Unioni dei Comuni e alle Unioni Montane, alle quali i Comuni dovranno obbligatoriamente associarsi, e sostituire le province con aree vaste: una sorta di agenzie di programmazione, aggregazioni spontanee pur legate a precisi requisiti. Territori che, come sottolineato nell’incontro di Ozieri in più interventi, dovranno anche avere una propria rappresentanza politica ben definita nelle circoscrizioni previste dalla legge elettorale regionale: una possibilità presente nello Statuto, ha chiarito l’assessore Demuro, ma non presa in dovuta considerazione in precedenza (cosa che in futuro, quindi, si potrà fare).

Sul punto cruciale delle aree vaste, Logudoro, Goceano e Mejlogu (ma anche altre aree come il Monte Acuto ora in provincia di Olbia) possono giocare la citata partita: si tratta infatti già di un’area storicamente e socialmente omogenea, che potrebbe costituirsi in “ambito” per contiguità, affinità e numero complessivo di abitanti. Un territorio nel quale, anche per il suo essere zona interna, ora il dibattito si sta facendo serrato: caratteristica lodata dagli assessori Erriu e Demuro, che hanno applaudito alla massiccia partecipazione ascoltando con interesse gli interventi dei sindaci Leonardo Ladu di Ozieri, Gian Franco Soletta di Thiesi, Francesco Fois di Bultei e presidente Comunità Montana del Goceano, Mario Deiosso di Pattada e presidente dell’Unione dei Comuni del Logudoro, Tore Terzitta di Valledoria; del capogruppo Sel in consiglio regionale ed ex sindaco di Bottidda Daniele Cocco e di Nanni Terrosu, capogruppo della minoranza Ozieri Domani nel consiglio comunale di Ozieri, nel dibattito moderato dal capogruppo di minoranza Marco Murgia, tra i principali animatori del dibattito politico delle scorse settimane.

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