La Nuova Sardegna

Sassari

Etnie: musica, danza e cibo nella Festa dei Popoli

di Barbara Mastino
Etnie: musica, danza e cibo nella Festa dei Popoli

L’evento si terrà sabato in piazza Carlo Alberto e domenica 14 a Burgos Parteciperanno le comunità di stranieri con le loro tradizioni e l’artigianato

04 dicembre 2014
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OZIERI. Una grande festa di piazza all’insegna dell’integrazione e dello scambio culturale. Questo il menu della “Festa dei Popoli - Logudoro” organizzata per sabato 6 dicembre dal servizio App Adolescenti Giovani del centro per la famiglia Lares del Plus del distretto sanitario di Ozieri, gestito dal Consorzio Network Etico Onlus, in collaborazione con Amnesty International, Sardegna Solidale, Caritas Diocesana e numerosi altri sodalizi. L’evento avrà come protagoniste le comunità di immigrati residenti nel distretto, che nell’occasione proporranno “assaggi” della propria cultura: musica e danze, ma anche degustazioni con preparazione all’aperto di pietanze tipiche. Il tutto con l’obiettivo di mostrare le proprie peculiarità ma anche di creare un momento di incontro con i cittadini del distretto. La manifestazione si aprirà come detto sabato a Ozieri, dalle 10,30 alle 17 nella centralissima piazza Carlo Alberto, ma proseguirà domenica prossima a Burgos in occasione dell’evento culturale Prendas de Adelasia, prendendo in quella giornata il nome di “Festa dei Popoli Goceano. Prendas dal Mondo”. In entrambe le occasioni parteciperanno attivamente anche gli studenti degli istituti superiori, le associazioni culturali e tanti volontari che hanno voluto condividere questa iniziativa come momento di integrazione tra culture e vissuti differenti. «La Festa dei Popoli - spiegano le operatrici dell’App Adolescenti Giovani del Centro Lares - nasce per essere una sorta di “contenitore” di espressioni artistiche, gastronomiche e folkloristiche attraverso le quali tutti gli immigrati, gli studenti, le associazioni, le comunità locali e tutti i cittadini sensibili al tema dell’integrazione, si incontrano, si conoscono e si confrontano. Obiettivo di questo evento - aggiungono - è la promozione della cultura, delle tradizioni, degli usi e dei costumi di tutti i cittadini immigrati che si sono integrati nei Comuni del distretto, favorendo così la cultura del dialogo e del confronto. Il coinvolgimento degli studenti, a cura di Amnesty International vuole sensibilizzare i giovani e gli adolescenti sull’arricchimento derivante dallo scambio “interculturale”, favorendo attività aggregative che coinvolgano le varie nazionalità presenti sul territorio. Il programma dell’evento, in una logica interdisciplinare si articolerà attraverso mostre a tema e dibattiti culturali». La manifestazione si svolge a Ozieri con la collaborazione di Amnesty, Caritas e Sardegna Solidale, delle consulte giovanili di Ozieri e Mores, dei centri di aggregazione di Nule, Tula e Pattada, dell’istituto di istruzione superiore Antonio Segni di Ozieri e delle associazioni Moica, Scout Agesci, Arci Nova Ozieri, Artisende, ToTTumpare, San Leonardo Bidda Noa e della società religiosa e associazione culturale della Beata Vergine del Rimedio. In caso di pioggia la Festa dei Popoli si svolgerà nei locali dell’ex convento di San Francesco negli stessi orari. Info Lares: telefono 079 787399, mail. centrolares@gmail.com.

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