La Nuova Sardegna

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Oggi passeggiata ecologica per dire No al termodinamico

COSSOINE. Non intende deporre le armi, il Comitato per il no al termodinamico a Su Padru. In assenza di atti e documenti ufficiali sulla effettiva rinuncia della Energogreen al progetto sui 160...

28 dicembre 2014
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COSSOINE. Non intende deporre le armi, il Comitato per il no al termodinamico a Su Padru. In assenza di atti e documenti ufficiali sulla effettiva rinuncia della Energogreen al progetto sui 160 ettari della piana di Cossoine, la mobilitazione va avanti, per far sentire ancora una volta le ragioni del “No” pronunciato dall’intero paese. E proprio per ribadire quel rifiuto forte e chiaro, oggi i cossoinesi saranno nuovamente in campo, sui “luoghi del delitto”, per la passeggiata fra Su Padru e Campu Giavesu, «A difesa - come recita la locandina - di tutte le terre fertili della Sardegna». L’appuntamento è per le 14, al Belvedere. Alle 14,30 è prevista la partenza in auto verso Su Padru (passando da Su Puttu, sotto il Belvedere). Le macchine verranno parcheggiate all’inizio della strada in cemento di Su Padru, e di qui si proseguirà a piedi, fino alla strada Giave-Romana, nei pressi dell’impianto fotovoltaico di Giave. Qui si terrà una sosta e verranno forniti importanti aggiornamenti sullo stato di attuazione dei progetti sul termodinamico. Subito dopo, ci sarà il ritorno a Cossoine. Il Comitato scrive nel suo volantino che «la battaglia contro il termodinamico a Cossoine, Bonorva, Gonnosfanadiga e Villasor non è ancora finita. Ad oggi - si legge ancora - non esiste alcuna dichiarazione ufficiale che la centrale di Cossoine non verrà costruita. Ora più che mai è necessario dare un segno che la nostra volontà contro il termodinamico, espressa con il referendum del 17 marzo 2013, non è cambiata!». Al ministero, va ricordato, sono sotto esame i progetti di Villasor-Decimoputzu e Gonnosfanadoga-Guspini, per la valutazione preliminare e la decisione se sottoporli a valutazione di impatto ambientale.

Mario Bonu

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