La Nuova Sardegna

CHIARAMONTI. Festa in grande stile, con messa cantata dal Coro de Tzaramonte e rinfresco, il 30 aprile alla casa di riposo Le Rondini in occasione dei cento anni della signora Antonina Mannoni, da poco meno di un anno ospite della struttura. Un traguardo eccezionale che la centenaria, zia Antonina per tutti, ha raggiunto con grande lucidità, serenità e fede dopo una lunga vita dedicata alla famiglia, in anni in cui le giornate erano scandite dal duro lavoro in campagna e dai sacrifici quotidiani che ben hanno conosciuto coloro che, come lei, hanno vissuto il secolo delle due guerre mondiali. Ricordi che sono tornati nelle parole del nipote Salvatore e dei tantissimi compaesani che hanno voluto farle gli auguri, primi fra tutti i figli e le figlie di Carrolzu Longu, una delle vie del centro storico dove zia Antonina ha avuto i natali e vissuto e dove ancora in tanti ricordano il suo sorriso rivolto a chiunque la incontrasse. La sua grande fede da fervente cristiana e l’impegno profuso come francescana sono state ricordate dal parroco don Paolo Tirotto e da padre Luca dei Cappuccini di Mores. Il sindaco Marco Pischedda, in fascia tricolore per l’occasione, ha omaggiato zia Antonina di una targa ricordo offerta dal Comune «per i suoi magnifici 100 anni». Visibilmente commossa ed emozionata per tante attenzioni, la festeggiata ha accettato pazientemente di posare per foto ricordo con parenti e conoscenti. (l.v.)