La Nuova Sardegna

Sassari

Manca il sangue, appello ai donatori

di Barbara Mastino
Manca il sangue, appello ai donatori

Gli interventi chirurgici programmati sono stati rinviati: raccolta straordinaria domenica 10 al centro trasfusionale

08 maggio 2015
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OZIERI. E’ ancora emergenza sangue a Ozieri e nel territorio. Ormai da giorni l’emoteca del centro trasfusionale dell’ospedale Segni è vuota e tanti interventi chirurgici programmati sono stati rinviati. Allarme ovviamente anche per le emergenze, ma anche per le normali trasfusioni che sono i salvavita per i tanti pazienti con patologie del sangue.

Un appello giunge quindi dalla Fidas Ozieri, che invita i soci e i donatori abituali, ma anche coloro che avessero le caratteristiche per donare e fossero interessati a contribuire per frenare tale emergenza, a donare il sangue recandosi nel centro trasfusionale che, vista la grave situazione, sarà aperto anche domenica mattina nel consueto orario dalle 8 alle 12.

Un’apertura straordinaria decisa proprio per fare fronte all’emergenza, che negli ultimi mesi si è acuita anche a causa del drastico taglio dato proprio alle aperture della domenica (che prima avvenivano normalmente all’inizio di ogni mese) e anche alle raccolte straordinarie che la Fidas promuoveva nelle sue sedi periferiche situate in vari comuni del territorio.

Queste donazioni straordinarie, come si sa, sono sempre state un modo efficace per raccogliere maggiori quantità di sangue giungendo capillarmente “sotto casa” dei donatori e, per quanto riguarda le aperture domenicali, per dare modo di donare a tutti coloro che non possono farlo negli altri giorni della settimana per motivi di studio o di lavoro. Il taglio a queste “uscite”, che come si ricorderà era stato causato da carenze di organico nel centro trasfusionale del Segni, ha avuto pesanti ripercussioni sulla quantità di sangue raccolto e ora, dopo tanti mesi, ha provocato la citata situazione di emergenza. L’appello della Fidas e del personale del centro trasfusionale è quindi rivolto ai soci della Fidas di Ozieri e delle sedi staccate dei comuni di Alà dei Sardi, Ardara, Mores, Chiaramonti, Ittireddu, Nughedu San Nicolò e Pattada, ma anche alle altre associazioni di volontariato del Logudoro e del Goceano. Una mobilitazione generale che, come detto, è un invito anche ai non donatori: per donare il sangue, infatti, basta avere un’età compresa tra i 18 e 65 anni, un peso pari o superiore ai cinquanta chilogrammi e trovarsi in buona salute al momento della donazione.

Prima di donare si può consumare una piccola colazione, a base di caffè o te oppure succo di frutta e biscotti secchi o fette biscottate. Sarà anche un modo per tenere sotto controllo la salute, perché gli esiti delle analisi saranno recapitati a domicilio.

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