La Nuova Sardegna

Sassari

Promocamera tra bilancio e rinnovo della dirigenza

di Antonio Meloni

Il cda uscente tira le somme di un mandato trascorso a supportare le imprese Tante le iniziative: nel frattempo si pensa già alla riduzione degli enti camerali

09 maggio 2015
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SASSARI. Dopo tre anni trascorsi sul campo a supportare le imprese del Nord Sardegna, il gruppo dirigente di Promocamera cede il testimone e traccia un bilancio dell’intensa attività svolta durante il mandato. Ieri, nella sala conferenze della sede di Predda Niedda, il consiglio di amministrazione dell’azienda speciale della Camera di commercio, presieduto da Gianuario Pilo, ha ripercorso, dati alla mano, le fasi più importanti di una stagione difficile. Mai come in questi ultimi anni, infatti, il territorio aveva subito gli effetti devastanti della crisi economica che ha costretto molte aziende a segnare il passo quando non a chiudere mestamente i battenti. Malgrado ciò, il cda di Promocamera, stando almeno ai risultati illustrati, chiude il mandato con un bilancio decisamente positivo. Dalla relazione conclusiva presentata dal direttore Pietro Esposito, affiancato dai consiglieri, emerge infatti che nell’ultimo triennio è stata particolarmente efficace l’attività di formazione che ha fatto registrare più di 80 iniziative per un totale di 1200 ore di lezione che hanno coinvolto circa 1200 addetti.

Notevole anche l’attività di assistenza tecnica con 39 ceck- up aziendali realizzati dai consulenti camerali, per non dire dei progetti di cooperazione internazionale che hanno visto l’ente della Camera di commercio siglare accordi importanti con paesi esteri come il Sultanato dell’Oman, la Germania, la Francia, la Polonia e perfino la Norvegia. Sul fronte dell’innovazione, Promocamera in questi tre anni ha varato il progetto Rise (Reti di impresa per lo sviluppo economico) studiato per assistere gli operatori economici che intendono mettersi insieme stipulando contratti di rete. «Abbiamo imparato a mettere da parte l’individualismo - ha voluto rimarcare Gianni Simula (Confesercenti) -, perché molti di noi hanno capito che correre da soli non paga».

Turismo e agroalimentare, biotecnologie e energie rinnovabili sono i settori in cui l’azienda di Predda Niedda ha indirizzato principalmente l’attività di promozione. Il gruppo dirigente, inoltre, ha saputo raccogliere la sfida dell’Expo che ha portato a Milano una discreta rappresentanza del territorio. «Quaranta imprese del Nord Sardegna sono presenti all’esposizione milanese - ha ricordato infatti Esposito -, ma il numero è destinato a crescere grazie anche all’attività di assistenza offerta da Promocamera».

Sul versante dei progetti comunitari, infine, si segnala “Francia-Italia Net” rivolto alle reti transfrontaliere e “VertourMer 2.0” per la promozione e la valorizzazione del Vermentino e dei suoi territori di maggior produzione: Sardegna, Liguria, Toscana e Corsica. Tutto questo nonostante una dieta dimagrante piuttosto rigida alla quale, per effetto della nuova legge nazionale, dovranno sottoporsi le realtà camerali. Dieta che determinerà una drastica riduzione da 105 a 60 sul territorio nazionale che diventano a due (forse tre) in Sardegna. Il gruppo dirigente, espressione della realtà imprenditoriale del territorio, sarà rinnovato entro il mese, dopo la chiusura del bilancio e l’avvio della nuova tornata elettorale che designerà il nuovo consiglio di amministrazione «Che proseguirà - ha concluso Esposito - nel segno dell’assistenza e della promozione sul solco tracciato dai consiglieri uscenti».

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