Nule in preghiera per Stefano
Il giovane sparito il 7 maggio: oggi alle 9.30 tutto il paese si riunirà in chiesa
NULE. «Prendiamo in mano la nostra vita» significa compiere una profonda riflessione sul mondo giovanile, che oggi più che mai ha bisogno di valori stabili e forti. Oggi alle 9.30, nella chiesa parrocchiale di Nule, l’istituto economico di Bono organizza un incontro di preghiera e riflessione. “Uniti nella fede teniamo accesa la speranza che Stefano torni tra noi”, è questo il messaggio che i promotori dell’incontro hanno voluto diffondere. Saranno presenti le autorità e il dirigente dell’istituto Antonio Ruzzu. La famiglia di Stefano Masala, il giovane scomparso da Nule lo scorso 7 maggio, ha espresso il desiderio di fare l’incontro di preghiera proprio in chiesa perché qui, come hanno spiegato, riescono a trovare conforto. Sarà una mattinata di riflessione che coinvolgerà tutti i giovani, molto scossi da quanto è accaduto al loro amico. Assieme al parroco don Cossu ci sarà anche don Giammaria Canu, parroco di Benetutti. Tutta la popolazione è invitata a partecipare, soprattutto i giovani. Stefano manca da casa dalla sera di giovedì 7 maggio, è passato quasi un mese. Si è allontanato da casa con l’auto del padre dicendo di avere un appuntamento. La stessa macchina è stata ritrovata distrutta dalle fiamme a Pattada. Dalle testimonianze pare sia stata vista il venerdì mattina a Orune, dove è stato ucciso il giovane Gianluca Monni.
Le indagini dei carabinieri vanno avanti e anche tanti volontari, assieme alla Protezione civile e alla compagnia barracellare di Nule, continuano a cercare Stefano ovunque.