La Nuova Sardegna

NULVI. Nonostante sia stata praticamente sciolta e sia in attesa di commissariamento, perché nessuno ha voluto prendere in mano le redini lasciate dal direttivo uscente, dimissionario per fine mandato, la Pro loco di Nulvi evidentemente qualche buona traccia del suo passaggio l’ha lasciata.

Molte iniziative nate in questi quattro anni infatti meriterebbero in effetti di essere portate avanti e non lasciate tristemente morire, come ad esempio la bella manifestazione “Nul-Vi dà gusto” la rassegna gastronomico-culturale che era giunta l’estate scorsa alla sua terza edizione e che anno dopo anno ha registrato un crescente successo di partecipazione e di gradimento da parte di tutti e soprattutto da parte dei tantissimi visitatori che vi hanno preso parte.

Per questo è nato nei giorni scorsi un comitato promotore che ha pensato bene di poter dare continuità, con la quarta edizione, alla bella rassegna. Il campo di intervento della manifestazione, in programma per il prossimo 18 luglio, interesserà i settori storico, artistico, culturale e naturalistico ma individuando e proponendo il settore agroalimentare come filo conduttore comune ed elemento unificante dell’intero territorio.

Anche quest’anno infatti l’elemento caratterizzante sarà il pane realizzato con il lievito naturale, attraverso i prodotti della panificazione che venivano preparati in passato. E partendo da questo elemento primario, il pane (il sottotitolo della rassegna è “Pane, casu e binu a rasu”) il comitato vuole raccontare anche la storia, la cultura e le tradizioni del paese, ponendo in risalto i siti di interesse archeologico, naturalistico ed architettonico di cui è straordinariamente ricco.

La rassegna verrà allestita nel vecchio centro storico del paese con quattro macroaree inerenti i temi delle produzioni gastronomiche ed espositive. Oltre il pane protagonisti delle degustazioni saranno le paste di farine di grano duro, le carni bovine, suine, ovino-caprine ed equine provenienti dalle aziende locali, gli ortaggi ma anche i piatti realizzati con erbe selvatiche ed officinali del territorio, i formaggi (vera specialità del paese) e i dolci tipici.

Un vero e proprio percorso gastronomico attraverso gli antichi rioni di S’Ena, Serra-Su Montijeddu, Santa Rughe-Funtana Rosa e Santu Giuanne all’interno di case storiche allestite per l’occasione e con un’offerta musicale di contorno. L’atmosfera sarà così quella giusta per attraversare con leggerezza secoli di storia culturale di un centro una volta molto prestigioso per l’intero territorio. Il contorno musicale poi farà da sfondo all’esperienza del gusto.

Il comitato promotore è costituito da Nino Tedde (presidente), Piero Usai (vicepresidente), Andreina Piras (segretaria), Antonello Campus (tesoriere), Antonello Manca (cassiere), Mario Luciano Brozzu e Gabriele Costa (revisori dei conti), Ignazio Atzeni e infine Caterina Carrucciu (consiglieri).